Nel quartiere Casanova

Bolzano, pm: "La 14enne non è stata stuprata ma aggredita e palpeggiata"

Revocato il permesso di soggiorno al pachistano indagato

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Il Procuratore facenti funzioni di Bolzano, Axel Bisignano, con una nota fa sapere in merito alla presunta violenza sessuale ai danni di una 14enne, avvenuta venerdì sera nel quartiere Casanova, che "non corrisponde a verità che vi sia stato uno stupro nella accezione comune del termine" bensì "un'aggressione con contestato palpeggiamento della vittima", fatto che integra "comunque reato".

La nota del procuratore -

 Il procuratore aggiunto, che guida l'ufficio di Bolzano dal 2023 in attesa che il Csm nomini il Procuratore della Repubblica, chiarisce anche che, allo stato attuale delle indagini, non risulta che la giovane "sia stata trascinata dietro un cespuglio", né che la "violenza sia durata almeno 15 minuti" o che vi "sia stato un tentativo di fuga" da parte dell'accusato. Il comunicato è stato inviato ai giornalisti per "precisare" alcuni fatti pubblicati in "articoli di stampa" che non emergono dalle "indagini finora eseguite".

Revocato il permesso di soggiorno al pachistano indagato -

 Intanto, il pachistano indagato ha ricevuto un decreto di revoca del permesso di soggiorno e contestualmente quello di espulsione firmati dal questore Paolo Sartori. Il 40enne, che ora si trova in carcere, era arrivato in Italia diversi anni fa e si era stabilito a Varese, poi era andato a vivere a Verona, dove risulta tuttora residente, e recentemente era arrivato a Bolzano per lavoro, sempre nel settore della ristorazione. "A suo carico - spiega il questore - c'è una denuncia a piede libero per un reato simile, ma non faceva parte del mondo della droga o dei furti".

La 14enne non è ancora stata risentita in Procura -

 La ragazzina per ora non è ancora stata risentita in Procura. Per salvaguardare la sua identità non verranno resi noti dettagli su dove viveva e perché si trovava alla pensilina dell'autobus nel quartiere Casanova, luogo dell'aggressione. "Era semplicemente lì, perché da poco si era lasciata con delle amiche", ha detto il Questore.

Salvini: "Un giudice ci farà tenere anche questa preziosa 'risorsa' straniera" -

 "Vediamo se ci sarà anche in questo caso un giudice che ci obbligherà a tenere in Italia pure questa preziosa 'risorsa' straniera...". Così su Instagram il vicepremier Matteo Salvini commentando la notizia.

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