Sara Centelleghe, la giovane - 19 anni tra pochi giorni - uccisa nella sua casa a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, è stata colpita con undici forbiciate. Jashan Deep Bashan, il 19enne di origine indiana amico e vicino di casa della vittima arrestato con l'accusa di omicidio volontario, da sabato sera è in carcere a Bergamo: il giovane ha confessato davanti ai carabinieri e, successivamente, anche al pm titolare del caso, Giampiero Golluccio. Il movente non è ancora stato chiarito. "Ancora non si capacita della motivazione. Il pm gliel'ha chiesto più volte", ha detto il suo avvocato, Fausto Micheli, all'AdnKronos.
Il legale ha riferito inoltre che Bashan, durante l'interrogatorio di sabato, ha detto "di aver bevuto e ha negato il movente sessuale". Sempre stando all'AdnKronos, il 19enne avrebbe raccontato agli inquirenti di aver trovato la porta della casa di Centelleghe aperta e di essere entrato. La vittima sarebbe stata addormentata, ma si sarebbe svegliata.
"Ho avvisato il cappellano del carcere di Bergamo per fornirgli sostegno morale e ho richiesto anche il supporto psicologico", ha detto ancora l'avvocato del 19enne. I genitori del ragazzo "sono affranti e vicini alla famiglia di Sara", ha proseguito Micheli.