I carabinieri hanno arrestato un 78enne accusato dell'omicidio volontario di un 45enne albanese, al quale avrebbe sparato un colpo di pistola la notte fra venerdì e sabato a Garbagnate Milanese nell'hinterland del capoluogo lombardo. Secondo quanto ricostruito, il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra i due nell'abitazione del più anziano. La vittima, infatti, pare avesse una relazione con la moglie 51enne dell'arrestato e che, la notte scorsa intorno alle 3, si trovassero tutti insieme nell'appartamento della coppia.
La lite sarebbe scaturita da un'aggressione subita dalla donna, anche lei albanese, da parte del suo connazionale in presenza del figlio minorenne. L'arma del delitto, una Beretta calibro 22 - detenuta regolarmente, ma in un domicilio non autorizzato - è stata posta sotto sequestro. Lo sparo mortale, che ha colpito l'uomo al torace, sarebbe avvenuto al piano terra del palazzo in cui viveva la coppia in via Varese, dopo i primi due colpi esplosi durante una colluttazione nell'appartamento e un inseguimento tra i due per le scale. Il 45enne è morto sul colpo e all'arrivo del personale medico-sanitario non c'era già più niente da fare. L'arrestato, condotto presso il carcere di San Vittore, è incensurato, mentre la vittima aveva precedenti per droga e reati contro il patrimonio.