L'intervista

Consiglio d'Europa, Tajani: "Per il rapporto sulla polizia ho fatto richiesta formale di protesta"

A "4 di Sera" le parole del ministro degli Esteri

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"Ho chiesto al nostro ambasciatore presso il Consiglio d'Europa di elevare formale protesta per queste colossali sciocchezze". Queste le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani, ospite del programma "4 di Sera", riguardo al rapporto in cui il Consiglio d'Europa parla di razzismo diffuso e "profilazione razziale" all'interno della polizia italiana. Nel corso dell'intervista con il conduttore Paolo Del Debbio, il vicepremier ha anche criticato i commenti di Ilaria Salis sul centro migranti in Albania: "È propaganda di sinistra".

Il rapporto del Consiglio d'Europa -

 L'Ecri, l'organo anti-razzismo e intolleranza del Consiglio d'Europa, nel suo ultimo rapporto dedicato all'Italia ha dichiarato che le forze dell'ordine fanno "profilazione razziale durante le attività di controllo, sorveglianza e indagine, soprattutto nei confronti della comunità rom e delle persone di origine africana". Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, interrogato sulla questione dal conduttore Paolo Del Debbio, risponde:" Premetto che non è un rapporto dell'Unione Europea, perché il Consiglio d'Europa è fuori dall'Unione. Ha scritto un sacco di stupidaggini, io ho chiesto al nostro ambasciatore presso il Consiglio d'Europa di elevare formale protesta per queste colossali sciocchezze". E aggiunge: "Ero a Pescara per il G7 e lì ho riunito le forze dell'ordine presenti per esprimere solidarietà e ringraziarli per quello che fanno ogni giorni per la nostra sicurezza e legalità". "Le forze dell'ordine rappresentano la parte migliore della nostra società, come lo rappresentano i militari che sono in giro per il mondo a difendere la pace", conclude il vicepremier.

L'attacco a Ilaria Salis -

Antonio Tajani, durante l'intervista nel programma di Rete4, risponde anche alla critiche mosse sul centro per migranti in Albania dalla deputata di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Salis: "In Albania non c'è nessun campo di concentramento, sono tutte camere di nuovissima costruzione, pulite, non è un centro di detenzione, l'Albania è candidata all'Ue, che c'entra la colonizzazione. Sono cose ridicole che denotano una cattiva conoscenza delle istituzioni comunitarie. Altri Paesi stanno guardando a questo modello". L'eurodeputata aveva definito l'accordo Italia-Albania: "Una vergogna".