Gli anziani che nel 2023 hanno avuto un reddito complessivo da pensione inferiore a 1.000 euro al mese sono stati 4.786.521, pari al 29,5% del totale. Lo rileva l'Inps nell'Osservatorio sulle prestazioni pensionistiche e i beneficiari sottolineando che tra questi sono 1.699.780 quelli che hanno un assegno complessivo inferiore a 500 euro. Le donne con pensioni inferiori a 1.000 euro al mese sono oltre tre milioni (il 36,3% del totale) e tra queste quasi un milione (959.98) possono contare su prestazioni da pensione per meno di 500 euro al mese (l'11,5% del totale).
Se si guarda alla classe con i redditi da pensione più alti, cioè con almeno 5mila euro lordi al mese, si vede che a fronte di 415.137 persone, il 2,6% del totale, si spendono 34.438 milioni, pari al 9,9% della spesa complessiva. I pensionati che percepiscono più di 2.000 euro al mese rappresentano il 38,4% del totale e ricevono il 60% sulla spesa pensionistica complessiva.
Spesa totale sale a 347 miliardi, +7,7% -
Le prestazioni del sistema pensionistico italiano vigenti al 31 dicembre 2023 sono 22.919.888, per un ammontare complessivo annuo di 347 miliardi. Rispetto al 2022, si legge nel report dell'Inps, il numero di prestazioni è aumentato dello 0,6% e l'importo complessivo annuo è aumentato del 7,7%.
Gap per le donne, reddito degli uomini è superiore del 35% -
Sebbene le donne rappresentino la quota maggioritaria sul totale dei pensionati (il 52%), gli uomini percepiscono il 56% dei redditi pensionistici: l'importo medio annuo dei redditi percepiti dagli uomini è infatti superiore a quello delle donne del 35%, 24.671 contro 18.291 euro).