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Patente e tessera sanitaria digitale: da oggi per tutti nell'IT Wallet sull'app Io

La versione digitale di patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità, dopo le fasi di test, è ora aperta a tutti: ecco come fare ad averla

Sull'app Io diventa accessibile a tutti gli italiani la versione digitale di patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Dopo le diverse fasi di sperimentazione, i documenti in versione elettronica possono quindi essere abilitati da tutti nell'IT Wallet. Il 23 ottobre erano state abilitate le prime 50mila utenze; quindi il 6 novembre erano salite a 250mila e il 20 novembre a un milione. Oggi, 4 dicembre, infine, il sistema è disponibile per tutti. Ecco come fare ad avere patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità sul telefonino, come usarli e a che cosa servono.

Come si possono usare i documenti digitali -

 I tre documenti digitali possono essere utilizzati in sostituzione dei corrispettivi documenti fisici, ma per ora solo per interazioni offline: la patente di guida potrà essere utilizzata solo in Italia per dimostrare di essere abilitato alla guida in caso di controlli delle forze dell'ordine; la tessera sanitaria permetterà di accedere alle prestazioni fornite dal Servizio sanitario nazionale; la carta europea della disabilità ha i medesimi usi già previsti con la versione del documento fisico.

Come ottenere i documenti digitali sull'app Io -

 Dopo aver scaricato l'app Io se non è già presente sullo smartphone, una volta aperta bisogna entrare nella sezione "Portafoglio" e cliccare su "Aggiungi al portafoglio". A quel punto, per inserire i documenti nel proprio portafoglio digitale, è sufficiente identificarsi (con Spid o con Cie) e seguire le istruzioni che vengono fornite passo passo. L'abilitazione della tessera sanitaria è immediato, mentre per la patente è necessario attendere quale minuto: la richiesta viene infatti inoltrata alla Motorizzazione civile e abilitata dopo i controlli.

© Tgcom24

Dove si trovano i documenti nell'app Io -

 Una volta abilitati, i documenti si trovano sempre nella sezione "Portafoglio" dell'app, e possono essere mostrati come si farebbe con quelli fisici. Per la tessera sanitaria è disponibile il codice a barre che si mostra normalmente in farmacia o in ospedale (attenzione però: spesso in farmacia gli scanner, soprattutto quelli più datati, non riescono a leggere il codice a barre dallo schermo del telefonino, e quindi occorre mostrare la tessera fisica), mentre per la patente, oltre alla riproduzione della tessera fisica, è presente anche un QR code che ne certifica l'autenticità.

Finita la sperimentazione -

 La funzionalità Documenti su IO è stata sperimentata nei mesi scorsi da un gruppo tecnico di valutazione. Quindi il 23 ottobre sono stati abilitati 50mila cittadini, e la funzionalità è stata estesa progressivamente a tutti gli italiani. Dal 6 novembre sono state infatti abilitate 250mila utenze e dal 30 novembre un milione. Da oggi 4 dicembre tutti gli italiani possono caricare i propri documenti sullo smartphone.

Passaporto e tessera elettorale -

 I prossimi passi sul portafoglio digitale IT Wallet saranno relativi alla creazione dell'identità digitale per arrivare all'unificazione delle norme del futuro portafoglio digitale europeo, l'Eudi (European digital identity wallet), che dovrà essere disponibile per tutti i cittadini dell’Unione europea dal 2026. E a quel punto i documenti caricati nel portafoglio cirtuale saranno validi in tutta la Ue. Nel frattempo, nei prossimi mesi, l'ipotesi è quella di aggiungere a IT Wallet anche passaporto, tessera elettorale e certificato di nascita.

È obbligatorio usare i documenti digitali? -

 L'utilizzo dei documenti digitali sull'app Io non è obbligatorio: si tratta infatti di uno strumento facoltativo. I cittadini sono dunque liberi di continuare a usare esclusivamente i documenti fisici. Ma, ha spiegato il sottosegretario Butti in occasione dell'apertura del servizio ai primi 50mila italiani, "con l'introduzione dell'It-Wallet, e anticipando i tempi del regolamento europeo Eidas2, l'Italia intraprende un percorso ambizioso verso l'evoluzione dei servizi digitali. Questo strumento offrirà ai cittadini nuove opportunità per l'utilizzo della loro identità digitale, garantendo al tempo stesso massima sicurezza e tutela dei dati personali".

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