Meraviglie d’Italia

Carrara, la bellezza della città del marmo

La città è in lizza come Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026

Carrara, città celebre per i suoi marmi pregiati, è una delle cinque finaliste per il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026. È questo il momento perfetto per scoprire la sua anima dinamica e in continua evoluzione, ricca di estro, di genialità, di contrasti, di rapporti con la storia dell’arte. Carrara è già Città patrimonio dell’umanità UNESCO per la creativa, l’arte e l’artigianato: qui l’arte contemporanea crea meraviglie e ridisegna il futuro all’insegna del cambiamento.

Il marmo di Carrara è protagonista dell’arte da 2000 anni: le statue sbozzate nelle cave delle Alpi Apuane partivano da qui per raggiungere tutto l’Impero Romano. Questo prezioso materiale è stato utilizzato in opere e monumenti che resteranno eterni nella storia, come il Colosseo e la Colonna Traiana, e successivamente nel Rinascimento nei capolavori di Michelangelo e di tanti altri artisti, fino a oggi. Il marmo di Carrara è presente in città nelle pavimentazioni e nelle facciate dei palazzi, nelle statue del centro storico, nelle case, ma anche negli oggetti di artigianato e di design delle vetrine. Lo spirito creativo di Carrara ha attratto artisti da tutto il mondo, grazie alla bellezza di questo materiale dal candore brillante e statuario, che ne fanno uno dei marmi più pregiati al mondo, e per la presenza delle maestranze specializzate capaci di lavorarlo: sono oltre cento i laboratori artigianali che offrono mani e competenze al servizio degli artisti: Maurizio Cattelan, Damien Hirst, Jeff Koons, Michelangelo Pistoletto e Fabio Viale sono solo alcuni dei grandi artisti contemporanei che hanno scelto e scelgono Carrara per dare forma ai propri progetti.

La candidatura di Carrara a Capitale dell’arte contemporanea è sostenuta da numerosi artisti che credono fortemente nel suo grande valore e potenzialità di “cantiere culturale”, tra cui il tenore Andrea Bocelli, il quale ha scritto una lettera ufficiale indirizzata al Ministero della Cultura, sottolineando il profondo legame tra la città del marmo e l'arte in tutte le sue forme. Insieme a lui il cantautore Francesco Gabbani e sportivi come Gianluigi Buffon, Lorenzo Musetti, Federico Bernardeschi, Brandon Nakashima, Renzo Furlan passando per volti noti del giornalismo come Agnese Pini e Francesca Fialdini e ancora artisti internazionali come Davide Quayola, Fabio Viale, Mikayel Ohanjanyan, Otobong Nkanga, Cai Guo-Qiang e Giuseppe Veneziano, il designer Michel Boucquillon, protagonisti del mondo del cinema tra cui Tilde Corsi, Andrea De Sica, Daniela Airoldi, Matteo Taranto e Peter Chelsom.

Carrara è una città che sa anche parlare ai giovani, interessati a formarsi nel mondo dell’arte: l’Accademia, fondata nel 1769, è fucina di talenti e di sperimentazioni artistiche con corsi innovativi che guardano anche alle nuove tecnologie. Carrara ha prodotto, inoltre, dagli anni Cinquanta fino al 2010, 14 edizioni della Biennale Internazionale di Scultura, riportando in auge questa arte come mezzo espressivo contemporaneo. Tra i personaggi presenti all’ultima edizione spiccano, tra gli altri, i nomi di Vanessa Beecroft, Cai Guo-Qiang, Cyprien Gaillard, Antony Gormley, Urs Fischer, Santiago Sierra, Rirkirit Tiravanija e molti altri.

Per scoprire l’anima dell’arte contemporanea a Carrara ci sono alcuni luoghi imprescindibili, tutti da scoprire.  

MUDAC - Museo delle arti Carrara – Dedicato alle arti contemporanee, ha sede dal  2012 negli oltre 1.200 metri quadrati dell’ex convento seicentesco di San Francesco. Ospita una collezione permanente con opere provenienti dalle Biennali Internazionali di Scultura dal 1957 al 1973 e dal 2006 al 2010, oltre ad opere di recente acquisizione, testimonianza del forte legame della città con la produzione artistica e con la lavorazione del marmo, ma vi si trovano anche opere di scultura, disegno, installazioni, film, video e fotografia. Tra i molti artisti presenti in collezione: Yuri Ancarani, Chiara Camoni, Andrea Branzi, Nunzio, Jannis Kounellis, Remo Salvadori, Grazia Toderi, David Tremlett, Alberto Viani, Giuliano Vangi, Fabio Viale, Gilberto Zorio.

CARMI E IL PARCO DELLA PADULA - Il Museo si trova a Villa Fabbricotti ed è dedicato alla figura di Michelangelo, il Maestro che amò Carrara e il suo marmo sopra ogni altro. La villa è contornata da importanti testimonianze scultoree di artisti contemporanei, che mostrano l’ininterrotta capacità di questo prezioso materiale nel dare forma a importanti pensieri artistici. Il museo è immerso nel Parco della Padula, ridisegnato come parco artistico di scultura ambientale in occasione dell’XI Biennale Internazionale di scultura del 2002, in cui ammirare installazioni e sculture perfettamente integrate nella natura.

ACCADEMIA DI BELLE ARTI - Fabbrica creativa e dinamica di mostre ed esposizioni, ma anche di artisti emergenti, l’Accademia di Belle Arti è un’altra tappa imperdibile della Carrara contemporanea. Qui si continua a lavorare con innovazione e gli studenti si confrontano con una gipsoteca di circa 3mila pezzi originali, da Canova a Thorvaldsen.

DAVID DI KOBRA - A pochi chilometri da Carrara, nel paese di Colonnata, è custodito un tesoro artistico impresso nelle cave di marmo: è ii David di Kobra, capolavoro di pittura murale, al quale si arriva a piedi seguendo un percorso di circa un’ora lungo il sentiero CAI 195 con partenza dal paese, tra le Alpi Apuane, per un incontro spettacolare tra arte e natura.

LA STREET ART – Il lato underground di Carrara emerge partendo da Vicolo San Piero, 250 metri letteralmente ricoperti di murales nati dall’attività di rigenerazione urbana del Circolo dei Baccanali. Ci si sposta poi in piazza delle Erbe, cuore partigiano di Carrara, con la pittura murale dedicata a Francesca Rolla degli Orticanoodles. Spostandosi più in periferia, troviamo in via Carriona, Impollinemesi sulla scalinata Monterosso di Zed1, Silvia Scaringella e Alessio Mosti, Il muro delle rose sulla parete esterna dell’Ente Cassa Edile di Massa-Carrara e il murale di Tellas ad Avenza.

CARRARA STUDI APERTI – Gli Open Studios, diffusi in tutto il mondo, a Carrara sono rappresentati dagli oltre centro laboratori artistici della città: nel secondo weekend di giugno è possibile immergersi nella creatività di Carrara entrando negli atelier e assistendo a workshop, concerti, passeggiate e talk. Questa esperienza unica è possibile anche al di là  dalle date della manifestazione: basta bussare alla porta di un laboratorio e si aprirà un mondo.

C/ART–CREATIVI IN DIALOGO - Negli ultimi anni Carrara ha intrapreso un percorso di riqualificazione che ha come leve arte e cultura: il Comune di Carrara ha dato vita, ad esempio, al Festival della creatività, nell’ambito delle iniziative della rete delle città creative UNESCO, in cui strade, piazze, vicoli e cortili del cuore antico della città si animano grazie a performance ed eventi che mettono in dialogo artisti locali, italiani e internazionali, con le delegazioni di altre città creative.

LE GALLERIE D’ARTE - Completano il sistema dell’arte contemporanea le gallerie d’arte del centro storico, luogo d’elezione per scoprire il lavoro di ricerca dei giovani talenti. Tra i nomi da tener presenti: Vôtre Spazi Contemporanei, Mantica project, Tekè gallery, Galleria Valeria Lattanzi, Galleria Civico 1, Vicolo Arancio e Come Artspace.

Per informazioni: www.visitacarrara.it