Al via il 23 ottobre dal Teatro Comunale di Bolzano, lo spettacolo “Kind of Miles” con Paolo Fresu, dedicato a Miles Davis, leggenda del jazz mondiale e musicista che è da sempre tra i punti di riferimento del trombettista sardo. “Kind of Miles” chiude idealmente la trilogia prodotta dal Teatro Stabile di Bolzano, che ha visto Fresu protagonista di “Tempo di Chet”, dedicato alla figura del trombettista Chet Baker e “Tango Macondo” progetto sulla letteratura onirica sudamericana, tra la Sardegna e l’Argentina.
"Siamo partiti qualche anno fa", ricorda Paolo Fresu: "con “Tempo di Chet” lavoro teatrale dedicato alla figura di Chet Baker, volevo chiudere questa trilogia con Miles Davis, allestendo una sorta di concerto “teatralizzato” dove la mia voce accompagna l’ascoltatore, prendendolo per mano attraverso anche quello è stato il mio personale apprendistato con lui, che iniziò 40 anni fa in Sardegna e che mi porta oggi a proporre al pubblico uno spettacolo su Miles Davis".
Sul palco con te un gruppo di musicisti di grande valore -
La scelta dei musicisti è stata molto importante e rigorosa, perché volevamo rappresentare sia il Miles Davis "acustico" vale a dire quello dei decenni '50 e ‘60, che quello “elettrico” degli anni '70 e '80, quando Davis tornò in auge.
Sono tutti musicisti che conosco bene, lavoro con loro da moltissimo tempo, c’è un interplay che contraddistingueva anche Davis nei progetti che portava al pubblico; proprio da lui ho imparato a dirigere un ensemble.
Perché il mito di Miles Davis è resistito fino ai giorni nostri e ci appare sempre moderno ? -
R - Miles Davis è stato un poeta della tromba, un grande interprete, ma anche e soprattutto un grande uomo: coraggioso, pragmatico ed ha aperto molte “porte” nella musica, dove poi noi siamo potuti entrare.
Davis era sempre diviso tra grandi passioni e lotte civili, c’è nello spettacolo una foto che lo ritrae sul ring e che richiama il pugile Jack Johnson, un idolo per i neri americani.
Il suono della tromba di Miles, soprattutto quello con la sordina, è diventato storia, un qualcosa che ascoltiamo spesso anche oggi, interpretato da molti musicisti in diversi ambiti.
Davis ha voluto sempre andare oltre, invitandoci a cercare qualcosa di nuovo, che ci permette di rischiare ma anche trovare nuove dimensioni; credo che lui, pur scomparso nel 1991, continui ad essere di grande attualità.
Ti emoziona particolarmente, proporre al pubblico “Kind Of Miles” -
Molto, più di quanto pensassi in realtà, “Kind Of Miles” si presenta al pubblico come una vera opera con le musiche, i testi e le immagini di Marco Usuelli.
Lo spettacolo potrebbe essere un’opportunità per chi non conosce Miles Davis per intraprendere un viaggio avvincente, attraverso la sua musica.
Debutteremo a Bolzano, il cui teatro stabile produce lo spettacolo.
Queste nel dettaglio le date di “Kind of Miles” nei teatri italiani -
“Kind Of Miles” è uno spettacolo di e con Paolo Fresu, alla tromba, al flicorno e ai multi-effetti. Sul palco con Paolo Fresu: Bebo Ferra, chitarra elettrica; Dino Rubino, pianoforte Fender Rhodes ed Electric Piano; Marco Bardoscia al contrabbasso; Stefano Bagnoli alla batteria; Filippo Vignato, trombone, multi-effetti elettronici, keyboard; Federico Malaman, basso elettrico e Christian Meyer alla batteria.
La regia di “Kind Of Miles” è di Andrea Bernard, i video sono curati da Marco Usuelli. La produzione è del Teatro Stabile Di Bolzano.
23-27/10 Bolzano - Teatro Comunale
29/10- 03/11 Torino -Teatro Carignano
07-10/11 Milano - Teatro Carcano
14-17/11 Trento - Teatro Sociale
21-24/11 Bologna - Arena del Sole
05-08/12 Genova - Teatro Ivo Chiesa
11/12 Udine - Palamostre
12-15/12 Treviso - Teatro Del Monaco
16/01 Chiasso - Centro Culturale
18-19/01 Trieste - Teatro Rossetti
23/01 Savona - Teatro Chiabrera
25-26/01 Pontedera - Teatro Era