Corto Maltese, la linea della vita sbarca sugli scaffali di tutte le librerie. Il personaggio di Hugo Pratt riprende vita grazie a un'avvincente storia a cura di Juan Diaz Canales e Rubén Pellejero, edito da Rizzoli Lizard
Per i due autori spagnoli si tratta di un gradito ritorno, visto che avevano ripreso a narrare le storie di Corto già nel 2015, con l’inedito Sotto il sole di mezzanotte, a cui sono seguite nel 2017 Equatoria, nel 2019 Tarowean e nel 2022 Notturno berlinese.
Nella Linea della vita Corto Maltese si trova in Messico, alla metà degli anni ’20, nel bel mezzo delle rivolte della guerra cristera, dove la ribellione cattolica si oppone al governo rivoluzionario che tenta di sradicare il potere della Chiesa. In questo clima turbolento, Corto si trova coinvolto in un complesso intrigo legato al saccheggio di reperti archeologici e antichi tesori. In bilico tra la vita e la morte, con la profezia della sua "linea della vita" che incombe, in compagnia di vecchi amici Corto naviga tra ombre e inganni, guidato solo dal suo senso di giustizia.
La trama -
Un’imbarcazione galleggia in un desolato porto messicano. La Niña de Gibraltar è una goletta davvero malconcia, ma Corto non riesce a staccarsene: quella barca porta il nome di sua madre, la splendida gitana di Siviglia, ed è tutto ciò che gli ha lasciato suo padre. Pur di recuperare i soldi necessari a riparare La Niña, è disposto anche a fidarsi di Bocca Dorata, la misteriosa sacerdotessa che pochi mesi prima l’ha abbandonato su un’isola mentre erano alla ricerca di un fantomatico continente scomparso. Corto si ritrova così nello Yucatán, dove un console americano tiene sotto controllo un sito archeologico maya attorno al quale gravitano studiosi, avventurieri, rivoltosi e predoni di ogni sorta.
Corto Maltese, la linea della vita
Autori: Juan Diaz Canales - Rubén Pellejero
Edizione: colori
Pagine: 96
Formato: cartonato, 21,6 × 28.8
Prezzo: 20 euro