Allontanata dal Parlamento

Australia, senatrice aborigena contesta re Carlo e lo accusa di "genocidio": "Non sei il nostro sovrano"

Lidia Thorpe attacca il re britannico durante la sua visita al Parlamento di Canberra: "Ridateci ciò che ci avete rubato, questa non è la vostra terra"

Una senatrice aborigena, Lidia Thorpe, ha contestato re Carlo III durante la sua visita al Parlamento dell'Australia, a Canberra. "Non sei il mio re, ridateci ciò che ci avete rubato, questa non è la vostra terra, tu non sei il nostro re", ha gridato la senatrice dopo che il sovrano britannico ha stretto la mano al premier australiano Anthony Albanese. "Avete commesso un genocidio contro il nostro popolo", ha urlato. "Dateci quello che ci avete rubato - le nostre ossa, i nostri teschi, i nostri bambini, la nostra gente. Avete distrutto la nostra terra. Dateci un trattato. Vogliamo un trattato". Thorpe è stata scortata fuori dall'aula mentre ancora gridava in segno di protesta.

Le richieste "repubblicane" dell'Australia -

 Re Carlo ha parlato a bassa voce con Albanese mentre i funzionari della sicurezza impedivano alla senatrice di avvicinarsi a lui. Anche il premier australiano Albanese, che vuole che il Paese diventi una Repubblica con un capo di Stato australiano, ha detto a re Carlo che è giunto il momento di porre fine al suo ruolo. "Lei ha dimostrato grande rispetto per gli australiani, anche nei momenti in cui abbiamo discusso il futuro dei nostri accordi costituzionali e la natura del nostro rapporto con la Corona ma niente rimane fermo", ha detto Albanese.

Il referendum del '99 -

 Nel 1999 gli australiani hanno deciso con un referendum di mantenere la regina Elisabetta II come capo di Stato. Si ritiene che quel risultato sia stato la conseguenza di un disaccordo sulle modalità di scelta del presidente piuttosto che del sostegno della maggioranza a favore di un monarca. Albanese ha escluso la possibilità di indire un altro referendum sul tema durante il suo attuale mandato triennale di governo, ma potrebbe essere una possibilità nel caso in cui il suo partito laburista di centro-sinistra venisse rieletto nelle elezioni previste per maggio del prossimo anno.

Prima visita di Carlo nel Paese -

 Carlo, 75 anni, è in cura per un cancro, il che ha comportato un ridimensionamento dell'itinerario in questo viaggio. Per lui si tratta del 17° viaggio in Australia e del primo da quando è diventato re nel 2022. È la prima visita in Australia di un monarca britannico in carica da quando la regina Elisabetta II vi si recò nel 2011. Mercoledì Carlo si recherà a Samoa, dove aprirà la riunione dei capi di governo del Commonwealth.

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