"Non uscite di casa, restate al sicuro, molte strade sono impraticabili". E' l'appello della presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo. Nella regione l'esondazione dei fiumi è proseguita nel corso della notte con l'alluvione che si è estesa dall'area metropolitana di Bologna, interessando Ravenna, Modena, Reggio e viaggiando verso Piacenza. Proprio a Bologna oltre 80 millimetri di pioggia caduta in circa quattro ore, dopo giorni di maltempo, hanno allagato buona parte della città. Dopo un pomeriggio di pioggia incessante la fase critica è cominciata verso le 21, quando è esondato il Ravone, allagando via Saffi una delle principali arterie d'accesso al centro della città, dove, fra l'altro, si trova l'ospedale Maggiore. Il sindaco Matteo Lepore lancia l'allarme: "Non usate le auto, recatevi nelle zone più elevate dei palazzi".
"Situazione peggiore del maggio 2023" -
"Abbiamo avuto diverse criticità nell'area metropolitana di Bologna, anche perchè ci erano stati forniti modelli diversi di evoluzione della perturbazione rispetto a quella effettiva. Prima la maggior parte delle criticità si sono concentrate su Bologna, poi a esondare sono stati quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno. Quasi tutti i corsi d'acqua hanno superato soglia 3, peggio ancora del maggio 2023".
Centinaia di persone bloccate a un concerto -
A Casalecchio di Reno centinaia di persone che assistevano a un concerto di Umberto Tozzi alla Unipol arena sono rimaste bloccate. "Stiamo intervenendo con la protezione civile d'intesa con i sindaci e insieme ai vigili del fuoco in coordinamento con la Prefettura di Bologna, specie per quanto riguarda le evacuazioni ai piani alti", ha aggiunto Priolo, "e seguiamo la situazione delle strade dove è impossibile circolare". A causare i problemi principali nel capoluogo è stato il torrente Ravone che, nei decenni scorsi, è stato per lunga parte tombato e scorre sotto terra, a poca distanza dal centro di Bologna. Negli ultimi mesi sono stati fatti numerosi lavori anche con il cantiere in corso del tram. Rapidamente sono finite sott'acqua altre strade importanti dell'area semicentrale della parte sud ovest della città, come via Saragozza, via Andrea Costa, via San Mamolo che sono state tutte chiuse al traffico.
L'appello del sindaco Lepore: "Non uscite di casa" -
"Il messaggio che voglio dare è: non uscite in strada, non utilizzate l'automobile in nessuna zona di Bologna". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, in un videomessaggio postato sui social, per aggiornare la cittadinanza sulle condizioni meteo in città, a seguito dell'ondata di maltempo che ha colpito il territorio. "Sotto la pioggia da diverse ore come Comune di Bologna stiamo seguendo strada per strada tutte le problematiche - aggiunge il primo cittadino - Alcune indicazioni molto importanti: sono caduti circa 80 mm di pioggia in quattro ore, stiamo parlando di una quantità molto superiore a quella del maggio dell'anno scorso, quindi la situazione è seria ma la stiamo gestendo. Pioverà probabilmente fino a mezzanotte, questo dicono le previsioni di Arpae. Dunque dobbiamo resistere e ci dobbiamo organizzare".
Diversi blackout a Bologna -
In varie parti della città si sono registrati blackout elettrici. In pieno centro è stato evacuato per infiltrazioni il cinema Modernissimo. Anche le aree circostanti la città hanno seri problemi: nuove evacuazioni a causa del rapido innalzamento della soglia idrometrica di fiumi e torrenti ci sono state a San Lazzaro, mentre moltissime strade del reticolo provinciale sono chiuse totalmente o parzialmente.
Circolazione treni rallentata nel nodo di Bologna -
La circolazione ferroviaria è rallentata nei pressi di Bologna dalle 22 circa per condizioni meteo critiche. L'avviso di Trenitalia riguarda la linea Bologna-Verona, con Intercity Notte e Regionali che possono subire ritardi, al pari dei treni Alta velocità che hanno un maggior tempo di percorrenza stimato anche di oltre un'ora e mezzo. La situazione non è migliore in Romagna: la circolazione ferroviaria è ancora sospesa tra Rimini e Cesenatico per condizioni meteo critiche. I treni Alta velocità e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni.
Paralizzata la viabilità provinciale nel Bolognese -
Le forti precipitazioni stanno di fatto "paralizzando" la viabilità sulle strade del Bolognese. Alle 23 il quadro delle strade provinciali che si snodano nel comprensorio della Città metropolitana di Bologna tutto intorno al capoluogo emiliano, vede una chiusura pressoché totale di tutte le arterie di collegamento. Risultano totalmente chiuse la strada provinciale 7 'Valle dell'Idice', la strada provinciale 21 'Valle del Sillaro', la strada provinciale 36 'Va di Zena', la Fondo Valle Savena, oltre alla strada statale 64, la 'Porrettana' che unisce Pistoia e l'alta Toscana all'Emilia-Romagna mentre risulta chiusa a Zola Predosa la strada provinciale 26 'Valle del Lavino', la strada provinciale 88 verso la 'A1-Valsamoggia', all'altezza della rotatoria con la strada statale 569 di 'Vignola' verso il Modenese, e la strada provinciale 325 'Val di Setta e di Bisenzio' chiusa tra Vado e Rioveggio.