STANZIATI 50 MILIONI

Arriva il farmaco anti-bronchiolite, da novembre per tutti i neonati

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato l'intesa che sancisce il via libera alla nuova campagna di immunizzazione

© Ansa

Arriva il farmaco "anti-bronchiolite". Immunizzazione in tutta Italia e per tutti i neonati, a partire da novembre, contro il virus respiratorio sinciziale, causa di infezioni anche gravi. La Conferenza Stato-Regioni ha approvato l'intesa che sancisce il via libera alla somministrazione dell'anticorpo monoclonale Nirsevimab che ha dimostrato di prevenire il 90% delle ospedalizzazioni. La campagna riguarderà inizialmente tutti i piccoli che nasceranno a partire da novembre, quelli nati "nei 100 giorni precedenti" e i bambini fragili con meno di 24 mesi di età.  

Sarà successivamente valutato un "eventuale allargamento progressivo in base all'andamento del progetto". Quanto alla ripartizione delle dosi del farmaco tra le Regioni, è stato stabilito un meccanismo di "cessione solidale" del 20% di queste ultime da parte di quelle che hanno già concluso la gara d'acquisto "al fine di soddisfare il fabbisogno delle Regioni sprovviste dell'anticorpo monoclonale".

"Siamo riusciti a stanziare 50 milioni di euro per consentire un accesso equo a tutti i neonati già per questa stagione invernale - afferma  Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute. È un risultato che rispetta l'impegno preso dal ministro Schillaci e che abbiamo ottenuto con il contributo delle Regioni. La collaborazione e la sinergia si rivelano ancora una volta fattori strategici per rafforzare la tutela della salute". L'attività, chiarisce l'accordo, "verrà avviata da novembre. La durata iniziale sarà di 6 mesi, con possibilità di estensione in base ai risultati e alla disponibilità di risorse". La dotazione iniziale, si precisa, sarà di 50 milioni di euro, da approvare entro metà novembre nell'ambito del riparto del Fondo sanitario nazionale 2024.

Il virus è una delle principali cause di infezioni respiratorie gravi nei bambini al di sotto dei due anni, con conseguenze potenzialmente fatali per i neonati e i prematuri". E' responsabile ogni anno nel mondo della morte di circa 100mila bambini sotto i 5 anni. In Italia, nel 2023, si sono registrati 15mila ricoveri per bronchiolite, di cui 3mila in terapia intensiva, e ci sono stati 16 decessi. Soddisfatto il presidente della Società italiana di neonatologia, Luigi Orfeo: "Bene l'aver trovato una camera di compensazione con un meccanismo solidale per assicurare subito la disponibilità di dosi a tutte le Regioni. Questo consentirà di evitare una diseguaglianza nell'assistenza sul territorio, cosa che sarebbe stata inaccettabile. L'azienda produttrice ha infatti assicurato una copertura per il 75% dei neonati e tale meccanismo permetterà una copertura totale. La stagione epidemica sta per iniziare ed il picco è previsto tra novembre e dicembre. La campagna da inizio novembre consentirà dunque di proteggere dai rischi tutti i neonati".

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