Lasciava abbaiare ininterrottamente di giorno e di notte i suoi tre labrador nel giardino della sua villetta di Firenze, disturbando il sonno dei vicini, che, per riposarsi, avevano dovuto acquistare un'altra abitazione. Per stalking condominiale un noto ortopedico fiorentino, professore universitario, è stato condannato a un anno e 8 mesi di carcere e al risarcimento danni. Avrebbe, infatti, "creato consapevolmente e volontariamente uno stato di ansia nel dirimpettaio di casa, costringendolo a cambiare abitudini". Si dovrebbe trattare della prima sentenza in Italia per stalking condominiale attuato per mezzo dei cani: "Non ha impedito la situazione".
Una vicenda insopportabile per i vicini, dunque, che era iniziata nel 2015, quando i labrador, lasciati in giardino dal proprietario che pare abitasse altrove, abbaiavano di continuo. Inutili le richieste di mettere al riparo i cani e anche i doppi vetri alle finestre per attenuare i latrati o i tappi alle orecchie per dormire. L'unica soluzione era rimasta quella di acquistare un altro appartamento per riposare, oltre a sporgere le denunce alle forze dell'ordine.
Ora la sentenza di condanna per stalking condominiale, mentre è andato prescritto il reato di disturbo alla quiete pubblica contestato dalla procura.