Ballerini di musica country, ricamatori sopraffini, pittori caravaggeschi, giocatori di bowling migliori perfino del grande Lebowsky... ma quanti talenti hanno i pastai Rana? Di certo sono anche pallavolisti scattanti e grintosi! Lo si vede nel nuovo entusiasmante e sportivissimo capitolo che Giovanni Rana aggiunge alla sua popolare saga pubblicitaria Avremmo Potuto, questa volta dedicando l'attenzione al mondo della pallavolo.
Lo spot, ideato insieme all’agenzia Herezie, prodotto da Diaviva con regia dei Cric, sa intrattenere e divertire il pubblico con allegria mentre condivide l'attenzione sulla qualità che caratterizza tutti i prodotti dello storico pastificio veronese. Le dinamiche scene si snodano tra schiacciate, bagher e palleggi, mostrando il team di chef Rana - cappello e grembiule compresi! - in azione sotto rete, ma con un chiaro richiamo al loro vero campo di gioco: la cucina, dove ogni giorno si dedicano alla produzione della migliore pasta ripiena.
Ospiti d'eccezione dello spot, sul finale, sono gli atleti della squadra del Rana Verona, team di pallavolo di cui Giovanni Rana è gioiosamente e golosamente title sponsor. La presenza dei giocatori professionisti sottolinea il legame stretto tra l’azienda, il territorio e il mondo dello sport, con la pallavolo come veicolo principale per trasmettere valori condivisi come lo spirito di squadra, l'impegno e la voglia di superarsi. Un progetto che mira a promuovere la bellezza della pallavolo e l’importanza dell’attività sportiva come occasione di unione tra giovani e famiglie.
Oltre alla partecipazione dei giocatori, lo spot include anche il coinvolgimento super attivo delle persone che lavorano in Pastificio Rana, che stagione dopo stagione vivono con entusiasmo ogni sfida, anche questa sportivissima, al fianco del signor Giovanni. Questa scelta simbolizza la sinergia tra la squadra aziendale e quella sportiva, rafforzando l'idea che il successo si può costruire insieme, sia dentro che fuori dal campo.
Con questo nuovo episodio, Giovanni Rana continua a innovare la sua comunicazione, offrendo un mix unico di tradizione e innovazione, condito da un pizzico di leggerezza e ironia, tratto distintivo della serie "Avremmo Potuto".