l'analisi coldiretti

Cibo, la Campania la regione dove si spende di più per mangiare, la Sardegna meno

Secondo i dati Istat in generale per la "buona tavola" la spesa maggiore si fa al Sud 

Stando alla cultura e alla tradizione enogastronomica del nostro Paese, non è di certo una sorpresa vedere quanto emerge dall'analisi Coldiretti sui consumi, effettuati da regione a regione, per via spesa mensile del cibo. Secondo, dunque, i dati Istat del 2023, è il Sud a guidare la classifica, con la Campania al primo posto, dove ogni cittadino spende mensilmente 614 euro. A chiudere la graduatoria è la Sardegna, con 415 euro.

In generale, nelle case italiane si destinano mediamente 526 euro per il cibo, il 19% dell’intera spesa mensile, terza voce del budget dopo casa e bollette e affitti. Eppure sono notevoli le differenze a livello regionale.

La classifica -

 A guidare la graduatoria è la Campania, seguita dalla Sicilia con una spesa media di 614 euro. Completa il podio, il Friuli Venezia Giulia con 576 euro. Al quarto la Calabria (562 euro) che precede il Molise (555 euro), le Marche (547 euro), Basilicata (542 euro), Abruzzo (541 euro), Lazio (538 euro) e Umbria (530 euro).

Seguono rispettivamente Valle d’Aosta (529 euro), Veneto (518 euro), Trentino-Alto Adige (518 euro), Piemonte (513 euro), Lombardia (507 euro), Toscana (505 euro), Emilia-Romagna (501 euro), Liguria (477 euro), Puglia (464 euro) e la Sardegna, appunto, che chiude la classifica con 415 euro.

Compassionevolmente, si può dire che al Sud si spende di più con una spesa mensile di 551 euro. Seguono le Isole con 542 euro e il Centro con 528 euro, il Nord Est a 518 e il Nord Ovest ad appena 505.

I generi alimentari più ricercati -

 Sono la carne e i salumi a mettere d'accordo tutto il Paese. Secondo l'analisi Coldiretti, infatti, gli italiani ne spendono mensilmente 111 euro, più della pasta, pizza, pane e cereali (83 euro) e della verdura con 69 euro.

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