PIANO AMBIZIOSO

De Cecco, approvato il bilancio e piano da un miliardo: alla guida confermato il Cavaliere Filippo Antonio

Il presidente dell'azienda: "Il 2023 è stato un anno di risultati storici per l'azienda, nonostante le difficoltà globali, legate all'aggravarsi dei conflitti internazionali"

De Cecco ha rinnovato il proprio consiglio di amministrazione, confermando alla guida il cavaliere Filippo Antonio De Cecco. Il Gruppo ha dato il via libera a un piano quinquennale ambizioso, che prevede interventi industriali come la realizzazione di un nuovo silos da 500 mila quintali, che porta la capacità di stoccaggio del grano a 1,5 milioni di quintali complessivi e il rafforzamento su tutti i mercati, puntando non solo sulla pasta, ma anche su altre tipologie di prodotto dai sughi e derivati del pomodoro agli gnocchi con l'obiettivo di arrivare a 30 milioni di fatturato.

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Crescita confermata nel primo semestre 2024

Il presidente del Gruppo ha evidenziato come la crescita continui anche nel 2024: “Abbiamo registrato un aumento dei volumi di vendita pari a 120.000 quintali in più e l’anno non è ancora finito. La crescita è equamente ripartita tra 60.000 per l’Italia e altrettanti per l’estero. In particolare, nel mercato italiano, i volumi di pasta e farine sono aumentati del 12,6%, confermando De Cecco come primo brand premium con una quota del 10,5% (+0,5% rispetto al primo semestre 2023)”.

“Inoltre, è cresciuto anche il numero di famiglie che acquistano i prodotti De Cecco, con un incremento dell’11,7% - ha aggiunto Cavaliere Filippo Antonio De Cecco - Sul mercato estero, i risultati sono stati altrettanto incoraggianti: in Europa, il segmento pasta e farine è cresciuto del 12,3%, mentre negli Stati Uniti i volumi sono aumentati del 4%”.

A livello internazionale, De Cecco ha celebrato nel 2023 i suoi 130 anni di presenza sul mercato americano, consolidando il proprio ruolo all'estero, con il 53% delle vendite provenienti dall'export“Nonostante le difficoltà globali, legate all’aggravarsi dei conflitti internazionali, e le tensioni interne alla compagine sociale, - ha continuato il presidente - l’attuale Consiglio di Amministrazione ha continuato a guidare l’azienda con successo, ottenendo anche prestigiosi riconoscimenti, come il “Top Job” dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, per la qualità del lavoro e il benessere dei dipendenti, e la certificazione “ItalyX” dal Sole 24 Ore, che premia le eccellenze del made in Italy”.