Il tribunale del Riesame di Bologna ha disposto la custodia in carcere per Chiara, la 21enne indagata e attualmente ai domiciliari, dopo il ritrovamento dei resti di due neonati sepolti nel giardino di casa di Traversetolo, nel Parmense. La decisione accoglie l'appello della procura di Parma. La donna è accusata dell'omicidio del 7 agosto 2024 e delle soppressioni di cadaveri. L'esecuzione della misura è però sospesa: si dovranno attendere, infatti, i motivi e l'eventuale ricorso in Cassazione. Il legale della giovane: "La misura non può anticipare la pena. Gli arresti domiciliari sono adeguati al contenimento".
Da quando sarà depositata l'ordinanza con la motivazione la difesa, avvocato Nicola Tria, avrà quindici giorni di tempo per ricorrere in Cassazione.