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Il governo di Israele conferma: "Sinwar è stato ucciso" | Netanyahu: "Ha pagato il conto del 7 ottobre, ma non abbiamo finito"

L'esercito diffonde il video degli ultimi istanti. Biden: "Sinwar era ostacolo, ora chance soluzione per Gaza". Meloni: "Ora iniziare una nuova fase"

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 377. Il governo israliano ma anche fonti di Hamas hanno confermato l'uccisione di, Yahya Sinwar. Il capo di Hamas, nonché mente dell'attacco contro Israele del 7 ottobre, è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco tra l'esercito Idf e i miliziani palestinesi a Rafah. L'esercito israeliano ha diffuso un video, realizzato grazie a un drone, che riprenderebbe Sinwar nei suoi ultimi istanti prima di essere ucciso. Il ministro Gallant: "È morto mentre scappava, ora Hamas si arrenda e liberi i nostri ostaggi". Biden: "Sinwar era un ostacolo insormontabile per una soluzione politica che offra un futuro migliore a israeliani e palestinesi. Questo ostacolo ora non esiste più". Meloni: "Ora iniziare una nuova fase".

  • 17 ott -

    Esercito Israele diffonde video che mostra Sinwar prima di essere ucciso

    L'esercito israeliano ha diffuso in serata un video, realizzato grazie ad un drone, che riprenderebbe il capo di Hamas, Yahya Sinwar, nei suoi ultimi istanti prima di essere ucciso. Nelle immagini si vede un uomo ferito che lancia un oggetto contro il drone. Seduto su una poltrona di un salotto sventrato al primo piano di un edificio parzialmente distrutto, l'uomo ha il volto nascosto da un tessuto che potrebbe essere una kefiah e ha in mano un oggetto somigliante a una sciabola che scaglia sul drone.  

  • 17 ott -

    Casa Bianca: Biden e Netanyahu hanno parlato di ostaggi e fine guerra

    Biden si è congratulato con il premier israeliano Netanyahu per l'operazione con cui è stato ucciso il leader di Hamas Yahya Sinwar. I due leader hanno parlato di "come usare questo momento per portare gli ostaggi a casa e mettere fine alla guerra". Lo riferisce la Casa Bianca.

  • 17 ott -

    Von der Leyen: "La morte di Sinwar senza dubbio indebolirà Hamas"

    "Yahya Sinwar era il leader di un'organizzazione terroristica Hamas ed era fondamentalmente la mente dietro il 7 ottobre con le uccisioni, i massacri, gli stupri e i rapimenti. Quindi la sua morte senza dubbio indebolirà significativamente Hamas". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.

  • 17 ott -

    Meloni: "Dopo la morte di Sinwar iniziare una nuova fase"

    "Con la morte di Yahya Sinwar viene meno il principale responsabile del massacro del 7 ottobre 2023. La mia convinzione è che ora si debba iniziare una nuova fase: è tempo che tutti gli ostaggi siano rilasciati, che si proclami un immediato cessate il fuoco e che si avvii la ricostruzione a Gaza". Lo afferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Continueremo a sostenere con determinazione - aggiunge - ogni sforzo in questa direzione e per la ripresa di un processo politico serio e credibile, che conduca alla soluzione dei due Stati".

  • 17 ott -

    Macron: "La morte di Sinwar segna una svolta in Medioriente"

    Con la morte del leader di Hamas, Yahya Sinwar, "questa giornata segna una svolta e un successo militare per Israele". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa al termine del vertice Ue, ribadendo l'appello affinché "tutti gli ostaggi siano liberati e la guerra possa terminare".

  • 17 ott -

    Netanyahu e Biden coopereranno per rilascio degli ostaggi

    Il premier israeliano Netanyahu e il presidente americano Biden "coopereranno per promuovere il rilascio degli ostaggi dopo la morte di Sinwar. Lo afferma in una nota, come riporta Haaretz, l'ufficio del premier israeliano.

  • 17 ott -

    Onu a Israele: "Esodo forzato da Gaza possibile crimine di guerra"

    L'Alto Commissario Onu per i diritti umani Volker Turk ha avvertito Israele che qualsiasi "trasferimento forzato su larga scala" di civili fuori dal nord di Gaza potrebbe costituire un crimine di guerra se non fatto per "imperative ragioni militari". "Gli ordini di evacuazione di Israele sembrano concepiti per isolare completamente il nord della Striscia dal resto del territorio", ha detto Turk parlando ai giornalisti al Palazzo di Vetro. "Mentre i bombardamenti e altri attacchi continuano, ci sono serie preoccupazioni circa un trasferimento forzato su larga scala di civili che non soddisfano i requisiti del diritto internazionale", ha precisato.

  • 17 ott -

    Esercito Israele: 5 soldati uccisi nel sud del Libano

    L'Idf, le forze armate israeliane hanno reso noto che "cinque soldati sono rimasti uccisi nel sud del Libano durante un combattimento".

  • 17 ott -

    Biden: "Sinwar era ostacolo, ora chance soluzione per Gaza"

    "C'è ora l'opportunità per un 'day after' a Gaza senza Hamas al potere, e per una soluzione politica che offra un futuro migliore a israeliani e palestinesi. Yahya Sinwar era un ostacolo insormontabile al raggiungimento di questi obiettivi. Questo ostacolo ora non esiste più". Lo afferma Joe Biden.

  • 17 ott -

    Harris: "Morte di Sinwar chance per porre fine alla guerra a Gaza"

    "Con la morte di Sinwar giustizia è stata fatta. Era un brutale terrorista, aveva anche sangue americano sulle mani". Lo ha detto Kamala Harris. "La sua morte - ha aggiunto la vice presidente americana - è una chance per mettere, finalmente, fine alla guerra a Gaza".

  • 17 ott -

    Esercito Israele: non ci fermeremo fino alla cattura di tutti gli autori della strage del 7/10

    "L'audacia, la determinazione e il coraggio delle truppe dell'Idf che operano in tutte le aree ci hanno portato a Sinwar e hanno determinato la sua fine. Avevamo detto che l'avremmo preso e infatti ci siamo riusciti. Il mondo ora è un posto migliore senza di lui. Israele continuerà a perseguire ed eliminare chiunque minacci i civili dello Stato di Israele". Così il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi, precisando che le forze armate israeliane "non si fermeranno finché non avremo catturato tutti i terroristi coinvolti nel massacro del 7 ottobre e riportato a casa tutti gli ostaggi".

  • 17 ott -

    Biden: "Con la morte di Sinwar un bel giorno per il mondo"

    La morte di Sinwar rappresenta un "bel giorno" per Israele, gli Stati Uniti e il mondo. Lo ha detto Joe Biden, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. Il presidente americano parlerà a breve con il premier israeliano Benyamin Netanyahu.

  • 17 ott -

    Il presidente Herzog si congratula per l'uccisione di Shinwar

    "Mi congratulo con le forze di difesa israeliane, con lo Shin Beth e i servizi di sicurezza per aver eliminato l'arci-terrorista Yahya Sinwar". Lo ha scritto su X il presidente israeliano, Isaac Herzog. "Sinwar, la mente dell'attacco omicida del 7 ottobre, è stato per anni responsabile di atroci atti terroristici contro i civili israeliani e i cittadini di altri Paesi, nonché dell'omicidio di migliaia di persone", ha aggiunto. "Sinwar, la mente dell'attacco omicida del 7 ottobre, è da anni responsabile di efferati atti terroristici contro civili israeliani e cittadini di altri Paesi, nonché dell'omicidio di migliaia di persone innocenti. Le sue attività malvagie sono state dedicate al terrore, allo spargimento di sangue e alla destabilizzazione del Medio Oriente", ha continuato il presidente Herzog. "Ora più che mai", ha concluso, "dobbiamo fare tutto il possibile per riportare a casa i 101 ostaggi che sono ancora tenuti in condizioni orribili dai terroristi di Hamas a Gaza". 

  • 17 ott -

    Netanyahu a Hamas: "Arrendetevi e liberate gli ostaggi"

    "Ai terroristi di Hamas dico: i vostri leader stanno scappando e saranno eliminati. Faccio appello a tutti coloro che tengono i nostri ostaggi: a chiunque deporrà le armi e libererà i nostri ostaggi, permetteremo di andarsene e continuare a vivere". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, citato dai media israeliani, aggiungendo che "il ritorno degli ostaggi è un'opportunità per raggiungere tutti i nostri obiettivi e avvicinare la fine della guerra".

  • 17 ott -

    Netanyahu: "Il male è stato colpito ma non abbiamo finito"

    "Oggi il male ha subito un grave colpo, ma la nostra missione non è ancora finita. Alle famiglie dei rapiti io dico, questo è un momento importante della guerra, continueremo con tutta la forza a lavorare per farli tornare a casa. I vostri cari sono i nostri cari". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un discorso al Paese.

  • 17 ott -

    Netanyahu parla alla nazione: l'arciterrorista Sinwar ha pagato il conto

    "Cittadini di Israele, vi dico che Yahya Sinwar è morto. Il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah, l'arciterrorista che ha ucciso migliaia di israeliani e rapito centinaia di cittadini è stato ucciso dai nostri eroici soldati. Il conto è stato pagato". Lo ha detto Benyamin Netanyahu parlando alla nazione.

  • 17 ott -

    Gallant: Hamas si arrenda e liberi gli ostaggi

    Il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant invita i combattenti di Hamas a rilasciare gli ostaggi e ad arrendersi dopo l'uccisione del leader del gruppo terroristico Yahya Sinwar. "Lo Stato di Israele ha fatto giustizia con l'eliminazione di Yahya Sinwar, un vile assassino e terrorista. Yahya Sinwar è il terrorista che ha pianificato e portato a termine il massacro del 7 ottobre, durante il quale sono stati assassinati così tanti israeliani innocenti, bambini, donne e anziani", ha affermato Gallant in una dichiarazione. "L'eliminazione di Sinwar si aggiunge a una lunga serie di eliminazioni - da Nasrallah al capo militare di Hamas Mohammad Deif e molti altri terroristi. Inseguiremo ed elimineremo i nostri nemici. Sinwar è morto mentre era in fuga. Non è morto come un comandante, ma come qualcuno che si prendeva cura solo di se stesso. Questo è un messaggio chiaro per tutti i nostri nemici: l'Idf raggiungerà chiunque tenti di danneggiare i cittadini di Israele o le nostre forze di sicurezza, e vi consegneremo alla giustizia". "L'eliminazione di Yahya Sinwar invia un messaggio chiaro a tutte le famiglie dei caduti e alle famiglie degli ostaggi: stiamo facendo tutto il possibile per raggiungere coloro che hanno fatto del male ai vostri cari e per liberare gli ostaggi e restituirli alle loro famiglie - ha proseguito il ministro israeliano -. È anche un messaggio chiaro per i residenti di Gaza. L'uomo che ha portato disastro e morte nella Striscia di Gaza, l'uomo che vi ha fatto soffrire a causa delle sue azioni omicide, la fine di quest'uomo è arrivata. È tempo di uscire, liberare gli ostaggi, alzate le mani, arrendetevi. Uscite con gli ostaggi, liberateli e arrendetevi". Gallant ha concluso dicendo che "è per me un privilegio rendere omaggio ai soldati delle Idf, al capo di Stato Maggiore e al direttore dello Shin Bet per il loro lavoro".

  • 17 ott -

    Presidente Israele: "Ora riportare indietro gli ostaggi"

    Il presidente israeliano Isaac Herzog ha elogiato l'Idf, lo Shin Bet e i servizi di sicurezza per aver eliminato "l'arciterrorista Yahya Sinwar. Sinwar, la mente dietro il mortale attacco del 7 ottobre, è da anni responsabile di efferati atti di terrorismo contro civili israeliani, cittadini di altri Paesi e dell'omicidio di migliaia di persone innocenti". "Ora più che mai dobbiamo agire in ogni modo possibile per riportare indietro i 101 ostaggi che sono ancora tenuti in condizioni orribili dai terroristi di Hamas a Gaza", ha aggiunto, citato dal Times of Israel.

  • 17 ott -

    L'esercito di Israele conferma l'uccisione di Sinwar

    "Le Forze di difesa israeliane e lo Shin Bet confermano che, dopo una caccia durata un anno, mercoledì 16 ottobre 2024, i soldati delle Idf del Comando meridionale hanno eliminato Yahya Sinwar, il leader dell'organizzazione terroristica Hamas, in un'operazione nel sud della Striscia di Gaza". È quanto si legge in un comunicato diffuso dall'esercito.

  • 17 ott -

    Fonti Usa a Cnn: test Dna conferma morte Sinwar

    Il test del Dna ha confermato la morte di Yahya Sinwar. Lo riferiscono fonti statunitensi citate dalla Cnn.

  • 17 ott -

    Il ministro degli Esteri di Israele conferma: "Sinwar eliminato"

    Il ministro israeliano degli Esteri Israel Katz ha confermato ufficialmente la morte di Yahya Sinwar: "Il grande assassino Yahya Sinwar, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre, è stato eliminato dai soldati dell'Idf", ha dichiarato.

  • 17 ott -

    Netanyahu farà una dichiarazioni in serata

    Il premier israeliano Benyamin Netanyahu dovrebbe rilasciare in serata una dichiarazione sull'eliminazione del leader di Hamas Yahya Sinwar. Secondo indiscrezioni dei media locali il discorso si concentrerà sull'opportunità che adesso si apre per i Paesi mediatori per rilanciare il negoziato sulla liberazione degli ostaggi.

  • 17 ott -

    Media: Hamas ha conferme su morte Sinwar

    Due fonti di Hamas avrebbero rivelato al quotidiano saudita  Asharq Al-Awsat che la conferma della morte di Yahya Sinwar sarebbe arrivata a diversi livelli del gruppo palestinese. Una fonte residente fuori Gaza ha riferito che funzionari della sicurezza di Hamas avrebbero trasmesso indicazioni sull'uccisione Sinwar, mentre un'altra fonte interna alla Striscia di Gaza ha indicato che "la notizia aveva cominciato a essere trasmessa alla leadership all'interno della Striscia di Gaza attraverso i consueti metodi di sicurezza".

  • 17 ott -

    La polizia israeliana conferma la morte di Sinwar

    La polizia israeliana, in un comunicato ufficiale, ha confermato che il corpo di Yahya Sinwar è stato identificato sulla base dell'esame dell'arcata dentale. Sono in corso comunque ulteriori test.

  • 17 ott -

    Tajani: "Dopo Sinwar mi auguro ci sia la tregua a Gaza"

    "Pare che il capo militare di Hamas Sinwar sia stato ucciso e credo che da questo punto di vista Israele possa aver compiuto la sua azione di autodifesa contro i terroristi di Hamas. Mi auguro che la scomparsa del leader di Hamas possa portare a un cessate il fuoco a Gaza". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa alla Farnesina. "Lo dirò ai vertici israeliani lunedì chiedendo che si arrivi a un cessate fuoco a Gaza e in Libano", ha aggiunto il ministro, ribadendo che "è inaccettabile che vengano attaccate le basi Unifil".

  • 17 ott -

    Media: Sinwar sarebbe stato ucciso per caso

    Il leader di Hamas Yayha Sinwar sarebbe stato ucciso per caso. Lo riportano i media israeliani. L'attacco sulla zona dove si sarebbe trovato sarebbe avvenuto mercoledì e i militari israeliani che operavano in loco non avrebbero saputo che Sinwar si trovasse lì. Le truppe hanno avvistato diversi combattenti che entravano in un edificio e hanno ordinato l'attacco che l'ha fatta crollare. Quando i soldati hanno ispezionato le macerie avrebbero notato che uno dei corpi somigliava molto a Sinwar. La morte del leader di Hamas non è stata ancora confermata ufficialmente.

  • 17 ott -

    Tajani: "Lunedì sarò in Israele e Palestina"

    "Lunedi sarò in Israele e Palestina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa alla Farnesina, ricordando che l'Italia crede che la soluzione per una stabilità in Medio Oriente "sia il mutuo riconoscimento dei due Stati" di Israele e Palestina.

  • 17 ott -

    Tv Israele: "I test indicano che Sinwar è stato ucciso"

    La tv israeliana Channel 12 annuncia che "tutti i test effettuati indicano che il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato eliminato".

  • 17 ott -

    Media israeliani: "È molto probabile che Sinwar sia morto"

    I media israeliani riportano la dichiarazione di un alto funzionario della sicurezza secondo il quale uno dei tre terroristi uccisi a Gaza è "molto probabilmente" il leader di Hamas Yahya Sinwar.

  • 17 ott -

    Gaza, esercito Israele: "Indagini in corso su possibile uccisione del capo di Hamas Sinwar"

    Le Forze di difesa israeliane hanno dichiarato di aver eliminato tre terroristi durante un'operazione nella Striscia di Gaza e che uno di loro potrebbe essere il leader del movimento islamista palestinese Hamas, Yahya Sinwar. Lo riferisce una dichiarazione congiunta rilasciata dai portavoce delle Idf e del servizio segreto interno israeliano Shin Bet. Le autorità israeliane stanno attualmente indagando sulla possibilità che uno dei militanti eliminati possa essere effettivamente il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, anche se al momento non vi è alcuna conferma ufficiale sulla sua identità. Nella struttura dove si è svolta l'operazione non sono stati trovati segni della presenza di ostaggi. Le forze israeliane, in coordinamento con lo Shin Bet, "continuano a operare nell'area con estrema cautela" e ulteriori dettagli saranno comunicati successivamente.

  • 17 ott -

    Hamas: "Raid israeliano su scuola a Jabalya, 19 morti"

    Almeno 19 palestinesi sono stati uccisi, tra cui bambini, in un attacco israeliano che ha colpito una scuola che ospitava sfollati a Jabalya, nel nord di Gaza. Lo ha rivelato un membro di Hamas a Ruters. Decine di persone sono rimaste ferite nell'attacco, ha detto, aggiungendo che "non c'è acqua per spegnere l'incendio. Non c'è niente".

  • 17 ott -

    Houthi: "Gli attacchi Usa non resteranno senza risposta"

    I ribelli Houthi dello Yemen hanno promesso di reagire dopo che gli Stati Uniti hanno condotto molteplici attacchi con bombardieri B-2 su depositi di armi in aree controllate dal gruppo sostenuto dall'Iran. "Confermiamo che l'aggressione americana non resteranno senza risposta", ha affermato una dichiarazione dell'ufficio politico degli Houthi.

  • 17 ott -

    Raid israeliano vicino a Tiro dopo l'ordine di evacuazione

    Le forze israeliane hanno bombardato una zona nei pressi di Tiro, nel Libano meridionale, poco dopo aver intimato ai residenti di una zona della città di lasciare le proprie abitazioni, in vista di un attacco contro un sito di Hezbollah. Lo scrive il Times of Israel. Il portavoce in lingua araba delle Idf, Avichay Adraee, aveva postato su X una mappa della zona che sarebbe stata colpita, avvertendo i cittadini di allontanarsi di almeno 500 metri dal luogo dell'imminente attacco.

  • 17 ott -

    Medioriente, Scholz: continuare a fornire armi a Israele per sua difesa

    "È chiaro che sostenere Israele significa che dobbiamo continuare a farlo anche garantendone la capacità di difesa, ad esempio fornendo equipaggiamenti militari o armamenti". Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo al Consiglio Europeo.

  • 17 ott -

    Crosetto: "Andrò a Beirut e Tel Aviv, presto conferenza in Italia"

    "A giorni, subito dopo il G7 della Difesa, dove a partire da domani dedicheremo ampio spazio al Medio Oriente e al Libano, con ulteriori riflessioni e considerazioni, andrò a Beirut e Tel Aviv. Inoltre, seguirà presto una conferenza, in Italia, per rendere concreto il sostegno alle forze armate libanesi in termini finanziari, addestrativi e di equipaggiamento". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano.

  • 17 ott -

    Crosetto: "Israele ha diritto di difendersi, ma rispetti civili e Onu"

    "L'Italia ha ribadito che riconosce il diritto di Israele a resistere e difendersi dagli attacchi di chiunque. Allo stesso tempo abbiamo chiesto ad Israele di attenersi alle regole del diritto internazionale e di proteggere l'incolpevole popolazione civile, a Gaza come in Libano, ed il contingente Onu". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano.

  • 17 ott -

    Unifil, Crosetto: "Andare via ora non porterebbe alcun beneficio"

    "Andare via ora non porterebbe alcun beneficio e minerebbe forse definitivamente la credibilità delle Nazioni Unite, la possibilità di soluzioni multilaterali nelle crisi del mondo". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano.

  • 17 ott -

    Crosetto: "Attacchi israeliani all'Unifil non sono incidenti, violazioni gravissime"

    Quella in Medio Oriente "è una crisi gravissima, caratterizzata dal superamento di diverse linee rosse nonostante i ripetuti appelli della comunità internazionale". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante l'informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano. Gli attacchi israeliani alle postazioni della missione Onu sono "rilevanti e gravissime violazioni del diritto internazionale, non sono incidenti". 

  • 17 ott -

    Crosetto: "Israele ci aiuti a rafforzare Unifil"

    "Continuiamo a lavorare ad una soluzione diplomatica che, per quanto difficile, è l'unica possibile. Unifil va rafforzato e le forze libanesi rese più credibili. Servono nuove regole d'ingaggio e devono essere fatte rispettare. Ad Israele diciamo di aiutarci a rafforzare Unifil e le forze libanesi per fare in modo pacifico quello che sta facendo con le armi". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano.

  • 17 ott -

    M.O., capo pasdaran Salami: colpiremo Israele "in modo doloroso" in caso di attacco

    Il comandante in capo del Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica dell'Iran (Irgc, i pasdaran), Hossein Salami, ha avvertito di ulteriori ritorsioni contro Israele se quest'ultimo attacchera' obiettivi iraniani. Salami ha rilasciato questa dichiarazione durante il funerale di un generale dei pasdaran morto nello stesso attacco israeliano in Libano che ha ucciso il segretario generale del partito sciita libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, il 27 settembre. "Se commetterete un errore e attaccherete i nostri obiettivi, sia nella regione che in Iran, vi colpiremo di nuovo in modo doloroso", ha detto il comandante in capo dei pasdaran

  • 17 ott -

    Attacco Usa contro Houthi in Yemen, usati bombardieri B-2

    Gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco contro depositi di armi degli Houthi in Yemen utilizzando anche i bombardieri stealth B-2. Lo ha annunciato il Centcom in una nota, specificando che l'utilizzo di questo tipo di aerei "dimostra le capacità di attacco globale degli Stati Uniti nei confronti di tali obiettivi quando necessario, in qualsiasi momento, ovunque".

  • 17 ott -

    Katz: "Berlino dia a Israele tutte le armi necessarie"

    "Israele conta sulle forniture di armi tedesche di cui lo Stato ebraico ha bisogno". Lo ha affermato il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz. "Ci aspettiamo che la Germania fornisca le armi di cui Israele ha bisogno. La Germania ha una responsabilità speciale per la sicurezza di Israele, e ora è il momento per farlo", ha spiegato il capo della diplomazia israeliana in un'intervista al quotidiano Welt. Katz si è rifiutato di rispondere alla domanda se il ministero degli Esteri israeliano avesse informazioni su nuove forniture dalla Germania.

  • 17 ott -

    Esercito Israele ribadisce: "Forze Unifil non sono un bersaglio"

    Le forze di difesa israeliane hanno ribadito che non stanno prendendo di mira i peacekeepers dell'Onu in Libano, dopo che la forza Unifil ha riferito di essere stata colpita nuovamente dal fuoco di un carro armato dello Stato ebraico. "I siti infrastrutturali e le forze Unifil non sono un bersaglio", ha affermato l'esercito israeliano in un comunicato.

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