Torna Baccanale 2024, la rassegna dedicata alla cultura del cibo patrocinata del Ministero della Cultura Regione Emilia Romagna, che quest’anno racconta Imola e il suo territorio attraverso uno dei suoi prodotti d’eccellenza: l’olio d’oliva. Numerose sono le novità dell’edizione 2024, che avrà luogo a Imola dal 19 ottobre al 10 novembre, a partire dal tema di quest’anno: “Un filo d’olio”, il viaggio affascinante attraverso le tradizioni culinarie locali a partire dall'importanza storica e culturale dell'olio d'oliva.
Un’espressione che rimanda a molteplici aspetti della cucina e della cultura locale: l’olio accompagna la nostra cultura gastronomica da millenni e, nel tempo, ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche e qualità. Quando parliamo di olio, per prima cosa pensiamo all’aspetto culinario e a quello nutraceutico: l’olio è cibo, non solo perché di olio ci nutriamo e l’olio è l’alimento principe della dieta mediterranea, ma anche e soprattutto perché l’olio è espressione della nostra identità, perché è indissolubilmente legato alla terra e al paesaggio olivicolo da cui nasce.
Da sempre, l’olio non è soltanto un ingrediente, ma ha portato con sé significati simbolici e religiosi al punto di divenire un vero e proprio archetipo culturale: simbolo di fertilità e rinascita, di resistenza alle ingiurie del tempo, di pace e di valore. Si può quasi affermare che le radici della civiltà mediterranea siano quelle degli ulivi che da millenni la nutrono. Durante il Baccanale non si parlerà solo di olio EVO, ma anche di alternative provenienti dai semi, che hanno acquisito importanza grazie a tecniche di produzione sempre più raffinate e a studi sulle loro proprietà nutrizionali.
Si rafforza il legame tra Imola e l’olio
Imola è recentemente entrata a far parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio che si impegna a promuovere la cultura dell’oro verde, tutelando l’ambiente e valorizzando la tradizione dell’olivicoltura. L’Associazione ha tra i suoi compiti principali quello di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità, tutelando e promuovendo l’ambiente e il paesaggio olivicolo.
“Quest'anno il Baccanale torna con una veste rinnovata e potenziata rispetto alle edizioni precedenti. Da sempre uno degli eventi più attesi e apprezzati del panorama locale, rappresenta un'occasione unica per valorizzare le nostre eccellenze. Abbiamo ampliato il programma, mantenendo al centro le eccellenze territoriali e proiettandole su un palcoscenico internazionale, contribuendo così alla promozione del Made in Italy nel mondo. Per tre intense settimane, il Baccanale coinvolgerà il Centro Storico, l'Autodromo e le più importanti realtà enogastronomiche e agricole della città, insieme ai palazzi storici e ai luoghi iconici della nostra identità. Oltre ai grandi eventi, promuoviamo iniziative legate alla natura, alle escursioni e al patrimonio culturale” ha dichiarato Marco Panieri, Sindaco di Imola.
Durante la conferenza stampa di Baccanale 2024 è stata svelata l'illustrazione originale realizzata da Chiara Farcella, in arte “Illudio”, graphic designer e illustratrice salentina con un passato da cittadina bolognese, alla quale è stato affidato il prestigioso compito di rappresentare il viaggio alla scoperta del tema. L'opera, che rappresenta una finestra sull'Emilia Romagna e in particolare su Imola, è un omaggio ai suoi paesaggi iconici: la rocca, la pista e i casolari, con sullo sfondo il mare. In primo piano un viaggiatore in bicicletta pronto a percorrere un viaggio seguendo il sentiero tracciato dall'olio.
I protagonisti
Tra gli ospiti che arricchiranno il palinsesto dell'edizione 2024 di Baccanale c'è grande attesa per l'intervento dello scrittore e storico di fama internazionale Alessandro Barbero, che, con la sua profonda conoscenza del Medioevo, offrirà un interessante excursus sull'evoluzione della cultura enogastronomica. Chiara Maci, consulente di comunicazione food e conduttrice televisiva, porterà la sua esperienza culinaria in talk dedicato. Tra i numerosi ospiti attesi, ci sarà anche il nutrizionista Domenico Antonio Galatà, che offrirà preziosi consigli su salute e benessere, legando l'enogastronomia a uno stile di vita sano. Saranno presenti diversi chef stellati, come Mauro Uliassi, patron dell'omonimo ristorante di Senigallia, Cristiano Tomei, esponente di spicco della cucina creativa italiana, e Massimiliano Mascia, del ristorante San Domenico di Imola. Non mancheranno volti noti della TV, come Roberto Valbuzzi, pronto a deliziare il pubblico con ricette che esaltano l'olio di oliva, Andrea Palmieri e Victoire Gouloubi.
Il programma
Il programma di Baccanale 2024 prevede tre settimane di incontri ed eventi: si parte sabato 19 ottobre al Teatro Ebe Stignani con una lectio magistralis del Prof. Massimo Montanari sul tema “Condire, friggere, ungere. La millenaria epopea dell’olio tra gusto e bellezza”. Il giorno successivo Alessandro Barbero si unirà a Montanari per un dialogo su “Alimentazione e società nel Medioevo” presso il Teatro Stignani, mentre in Piazza Caduti per la Libertà sarà inaugurata la collettiva di illustratori “THAT’S IT” in un connubio tra arte e gastronomia. Negli stessi giorni saranno lanciati anche dei menù a tema disponibili per le tre settimane della rassegna nei circa 33 ristoranti locali aderenti. Negli stessi giorni si terranno le Finali Mondiali Ferrari 2024 all’Autodromo di Imola, in programma dal 16 al 19 ottobre.
Il secondo week-end del Baccanale, dal 25 al 27 ottobre, vedrà un focus ancora più spiccato su olio, olio turismo, olivicoltura e tutto l’indotto che generano, di cui si discuterà nel corso della 30esima edizione dell’Assemblea Nazionale dell’Associazione Città dell'Olio, con il coinvolgimento dei rappresentanti di vari Paesi del Mediterraneo aderenti alla rete Recomed. Domenica 27, inoltre, verrà lanciato proprio da Imola l’evento nazionale “Camminata tra gli ulivi”, che sarà poi replicato in tanti altri Comuni italiani. Molto attesa anche la cerimonia di assegnazione del Garganello d’oro, un premio che dal 2003 viene attribuito a personaggi o enti che si sono particolarmente distinti nella promozione della cultura del cibo.
Infine, dall'8 al 10 novembre, la manifestazione sarà dedicata alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali con l’allestimento del Banco d'Assaggio dei Vini e dei Prodotti dell'Imolese, che quest’anno, per celebrare la sua 30esima edizione, si espanderà a livello regionale includendo anche produttori dell'Emilia-Romagna conosciuti all’estero. In questo contesto OLIMOLA presenterà una selezione di oli di alta qualità, continuando una tradizione ormai consolidata.
Di Indira Fassioni