Dopo mesi di scontri, l'Ue concede una tregua a X. La Commissione europea ha infatti rilevato che il social di Elon Musk non dovrà rispondere agli obblighi stringenti del Digital markets act per promuovere una concorrenza più equa nel mercato digitale limitando le pratiche monopolistiche delle big del settore. Nella sua valutazione, l'Ue riconosce che X non ha i parametri per rientrare tra le "major" designate come "gatekeeper", che devono rispondere alle nuove norme europee. A oggi i giganti soggetti alla sorveglianza del Dma sono le americane Google, Apple, Meta, Amazon e Microsoft, la cinese Bytedance (TikTok) e la sudcoreana Samsung.
L'indagine della Commissione Ue -
L'indagine è stata avviata dalla Commissione europea il 13 maggio, dopo la notifica da parte di X sulla possibilità di essere inserita tra i "gatekeeper". La piattaforma di Musk aveva tuttavia presentato a Bruxelles anche i documenti per confutare la sua possibile designazione, spiegando che a suo avviso non doveva essere considerata come "guardiana del mercato", capace quindi di monopolio ai danni di start-up e consumatori.
La decisione -
In seguito a un attento esame del caso, l'Ue ha concluso che X non soddisfa appunto in effetti i requisiti per essere considerata un "gatekeeper", pur avendo un profilo in linea con i quattro criteri cardine e cioè un fatturato annuo in Europa di almeno 7,5 miliardi di euro negli ultimi tre esercizi, operazioni in almeno tre Paesi membri, almeno 45 milioni di utenti finali al mese negli ultimi tre anni, e più di 10mila utenti commerciali attivi ogni anno.
"Impatto economico di X non significativo" -
"La nostra indagine ha rilevato che X ha in realtà meno utenti finali rispetto ad altri servizi di social network nell'Ue - ha spiegato un portavoce rispondendo alle domande dei giornalisti -. Questi utenti finali si connettono meno frequentemente su X, trascorrono meno tempo sulla piattaforma e la aprono meno. In pratica, non spendono molto tempo su questa piattaforma di social media e questo sostanzialmente mostra che l'impatto economico di X nell'Ue non è così significativo".
Bruxelles fa sapere che continuerà tuttavia a monitorare gli sviluppi di mercato, qualora dovessero emergere cambiamenti significativi nella posizione di X.