Cosa chiedere a un trattamento anti age? Che riporti indietro le lancette del tempo, riducendo visibilmente le rughe e rendendo di nuovo la pelle tonica e luminosa, idratata, levigata, dai contorni ridefiniti. Un effetto lifting efficace e duraturo. Dopo anni di studi, gli esperti del brand pioniere della ricerca dermocosmetica ed epigenetica hanno raggiunto questo obiettivo, che rivoluziona il mondo della skincare.
Skincare anti age: una scoperta rivoluzionaria -
“Sapevamo da tempo che ambiente esterno, esposizione ai raggi solari, inquinamento e altri fattori ossidativi, oltre allo stress e alle abitudini alimentari, influenzano il nostro Dna. L’epigenetica studia proprio come età, stile di vita e altri fattori ambientali possono influenzare e modificare i nostri geni – spiega a Tgcom24 Marco Borghi, Responsabile Scientifico di Eucerin –. Possiamo ora affermare, dopo 15 anni di ricerca in questo campo, di aver identificato il meccanismo alla base di tutto questo e un sistema capace di riattivare le cellule, modificando i processi epigenetici responsabili dell’invecchiamento e andando letteralmente a risvegliare e riattivare la giovinezza della pelle”.
Il principio attivo che riporta indietro l’orologio biologico della pelle -
Eucerin ha infatti presentato ufficialmente a Milano, con un evento di tre giorni aperto anche al pubblico, un nuovo trattamento dermatologico, il suo primo Siero Epigenetico Hyaluron-Filler. Si tratta di un prodotto in grado di invertire visibilmente i dieci segni dell’età, con risultati tangibili in quattro settimane, verificati da studi clinici. Da inserire nella skincare routine al mattino e alla sera, formulato con un blend esclusivo di principi attivi anti-età. Il principale è l’Epicelline®, selezionato tra oltre 50mila ingredienti testati, in grado di modificare i processi epigenetici responsabili dell’invecchiamento e di riattivare i geni silenziati, risvegliando quindi la giovinezza della pelle. Altri componenti sono l’acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare, per idratare e riempire le rughe, l’enoxolone, che riduce la degradazione dello stesso acido ialuronico, e la saponina glicina, che stimola oltre all’acido ialuronico anche la produzione di collagene e l’elastina. “Il risultato – prosegue Marco Borghi – è stato clinicamente dimostrato e misurato: una pelle che appare fino a cinque anni più giovane della sua età anagrafica e segni del tempo visibilmente ridotti”.
Un nuovo approccio al processo dell’invecchiamento -
Alla base di questa rivoluzione nella skincare anti-età c’è una tecnologia brevettata dagli esperti di Eucerin, che conferma il ruolo “da pioniere” del brand di Beiersdorf nel campo della ricerca dermocosmetica e dell’epigenetica. “Si chiama Age Clock ed è un brevetto unico, il primo “orologio epigenetico” in grado di misurare l’età biologica della pelle, quindi quella effettiva – sottolinea Stefania Fabbri, Marketing Manager di Eucerin –. È quello che ha permesso ai ricercatori di identificare questo ingrediente rivoluzionario che è l’Epicelline®, che va a riaccendere la funzione delle cellule e a riattivare il processo di rigenerazione che con l’invecchiamento rallenta. La ricerca ha infatti evidenziato come questi meccanismi dormienti sono reversibili”. Un risultato che segna un altro passo importante nello sviluppo di prodotti innovativi che possono fare veramente la differenza nella vita delle persone e contribuire a un invecchiamento sano.