Il nuovo "ecosistema globale" immaginato da Microsoft passa da Call of Duty. L'azienda americana ha annunciato una nuova iniziativa per ampliare il bacino d'utenza della saga sparatutto di Activision, a un anno dal completamento dell'acquisizione da 68,7 miliardi di dollari: al suo debutto del 25 ottobre, Black Ops 6 arriverà su Xbox Cloud Gaming e potrà essere utilizzato in streaming da qualsiasi dispositivo.
Sono passati dodici mesi dal completamento dell'estenuante acquisizione del gruppo Activision Blizzard King, e il colosso di Redmond sta finalmente iniziando a puntare su una saga di indubbio spessore come Call of Duty: oltre al lancio sul suo servizio Xbox Game Pass, la società americana ha confermato che gli utenti Ultimate potranno accedere in streaming a tre episodi della saga sparatutto, incluso il nuovo Black Ops 6.
Così, gli iscritti alla piattaforma in abbonamento per PC e console Xbox potranno accedere a Call of Duty: Black Ops 6, Modern Warfare III e Warzone da ogni dispositivo sia connesso a internet, non importa se sia un PC ormai datato, uno smartphone dalla potenza risicata o un tablet senza alcuna pretesa di "far girare i giochi del momento": basterà una rete sufficientemente performante per accedere al nuovo sparatutto sin dalla pubblicazione sul mercato fissata al 25 ottobre, giorno in cui anche gli altri due episodi di Call of Duty arriveranno sul servizio.
Di sicuro, l'aggiunta di questi tre episodi di Call of Duty al suo servizio di gioco in streaming dona a un bacino d'utenza molto più ampio la possibilità di accedere a uno dei titoli più attesi dell'anno, visto che oltre a PC, console Xbox e dispositivi mobile, il servizio Xbox Cloud Gaming è compatibile con alcune smart TV (per esempio, le più recenti prodotte da Samsung) e stick multimediali utilizzabili anche su televisori meno recenti e costosi (come le Fire TV di Amazon), oltre ai visori per la realtà virtuale della linea Quest creati da Meta. "Ciò permette di giocare a Black Ops 6 sin dal lancio in molti altri modi", afferma Ashley McKissick, vice-presidente della divisione "Gaming Experiences & Platforms" di Microsoft.
Per Microsoft si tratta dell'ennesima mossa per cercare di rendere più appetibile il suo servizio Xbox Game Pass e tentare di recuperare l'oneroso investimento che ha permesso ad Activision, Blizzard Entertainment e King a passare alla corte di Xbox Game Studios: l'azienda ha in programma di realizzare un negozio per dispositivi Android da cui sarà possibile acquistare i giochi Xbox e avviarli direttamente in streaming, mentre dal prossimo mese chiunque sia in possesso di un account Xbox potrà utilizzare i propri giochi in streaming anche se non fanno parte della libreria di Xbox Game Pass.
È solo questione di tempo prima che Xbox e Microsoft decidano di inserire tutti i giochi del catalogo di Activision Blizzard King al suo servizio Xbox Game Pass, un po' come successo a suo tempo con i titoli prodotti dagli studi di proprietà di Bethesda.