L'espansione della serie Destiny è ormai ufficiale. NetEase ha mostrato il primo frutto dell'investimento da 100 milioni di dollari avvenuto sei anni fa, svelando un primo assaggio del nuovo gioco ambientato nella saga lanciata da Bungie nel 2014: il progetto, intitolato Destiny: Rising, uscirà prossimamente su dispositivi mobile Android e iOS, con una prova a numero chiuso che si terrà a novembre negli Stati Uniti.
Da tempo, ormai, si parlava di una possibile espansione del franchise di Destiny con nuovi progetti realizzati per ampliare la saga principale: il primo di questi esperimenti è stato finalmente svelato dal gigante cinese NetEase, che da anni ha investito su Bungie offrendo alla software house un tesoretto da 100 milioni di dollari per lavorare sul suo brand fantascientifico.
Destiny: Rising è uno sparatutto per tablet e smartphone ambientata in una "linea temporale alternativa" dell'universo concepito da Bungie, un momento in cui i Guardiani del gioco principale non erano ancora realtà e i primi esseri umani riportati in vita dagli Spettri e baciati dalla Luce del Viaggiatore stavano ancora "scoprendo" le capacità sovrannaturali offerte dalla gigantesca sfera fluttuante.
Un'opportunità, per NetEase, di adattare la classica formula di gioco di Destiny alla dimensione "mobile", con la creazione di personaggi ad hoc (oltre a vecchie conoscenze della saga) che potranno essere utilizzate dai giocatori al posto dei "Guardiani personalizzabili": ciascun protagonista sarà caratterizzato da poteri e abilità specifiche che potranno essere sfruttati per creare sinergie e strategie particolari in una delle tante modalità offerte da Rising, che includerà esperienze in solitaria, cooperative e competitive proprio come nel caso del gioco originale.
Se missioni e assalti torneranno anche in questo caso insieme alle sfide "giocatore contro giocatore" del comparto multiplayer (ma senza "riciclare" mappe e scenari di Destiny o Destiny 2 già apparsi in passato su PC e console), NetEase promette la realizzazione di ambientazioni inedite, contenuti mai visti prima e personaggi che andranno a espandere l'universo della saga senza "distruggere" l'intricata mitologia realizzata in oltre dieci anni dalla software house di Bellevue.
Destiny: Rising arriverà su dispositivi Android e iOS in futuro, scegliendo l'ormai consueta formula free-to-play: in tal senso, non è chiaro come verrà portata avanti la monetizzazione e se questo nuovo progetto di NetEase potrà contare sulle discutibili meccaniche "gacha" di altri titoli per mobile come Genshin Impact, ma è lecito credere che modelli alternativi dei personaggi (le cosiddette "skin") saranno vendute in cambio di denaro reale per differenziare il proprio alter ego digitale da quello di altri giocatori.
Di sicuro, Destiny: Rising attingerà dall'enorme mole di contenuti della saga per PC e console offrendo alcune delle armi più amate della cosiddetta "Età Oscura" del suo universo, ma prendendosi la briga di offrire anche degli elementi di distacco rispetto al passato: uno di questi è la scelta di introdurre un livello di rarità delle armi chiamato "Mitico", che offrirà nuovi archetipi esclusivi e contenuti in grado di fare la differenza nelle attività più impegnative e nelle modalità per sei giocatori.
Nel frattempo, NetEase permetterà ai fan di Destiny interessati a scoprire di più la possibilità di toccare con mano il progetto Rising, con una sessione di test a circuito chiuso che si terrà negli Stati Uniti e in Canada dal 1° novembre. Al momento non è nota una possibile estensione di questo evento al vecchio continente, ma è lecito credere che il produttore cinese voglia testare gradualmente la bontà dell'infrastruttura di rete ed espandere progressivamente le aree geografiche con eventi mirati.