L'aglio rischia di ucciderla perché è affetta dalla "malattia del vampiro". Ma ha scoperto di avere questa sindrome solo a 31 anni d'età, dopo aver convissuto con la patologia per tre decenni. Phoenix Nightingale, mamma originaria del Minnesota, Usa, dopo aver ricevuto la diagnosi corretta ha voluto raccontare la sua storia per aiutare chi ha questo stesso disturbo metabolico, difficile da riconoscere ma molto pericoloso.
La malattia e i disturbi -
L'aglio infatti è un prodotto molto utilizzato in diversi Paesi. Ma chi è affetto dalla malattia di Phoenix, la porfiria acuta intermittente, rischia la morte se viene a contatto con questo alimento. Esattamente come il leggendario conte Dracula, o Nosferatu, tenuto lontano proprio con gli spicchi del bianco bulbo. A "Jam Press" la donna ha detto: "Se mangio aglio rischio di morire". Per anni, periodicamente, la donna ha avvertito dolori addominali, vomito, mal di schiena, debolezza e addirittura disturbi mentali e problemi respiratori senza capirne la ragione. Infine, è arrivata la diagnosi: tutta colpa di un'allergia allo zolfo, presente nell'aglio.
La "lezione" di Phoenix -
E non solo: perché la sostanza è presente in molti altri alimenti, come anche tantissimi medicinali. Ora Phoenix evita quindi tassativamente l'aglio, come anche tanti altri cibi. "Ci sono voluti 31 anni per avere una diagnosi - spiega -. Ho dovuto pagare tutte le visite di tasca mia, per anni ho fatto analisi per capire di cosa soffrissi". Alla fine, la risposta è arrivata. E la sua storia potrebbe aiutare tante altre persone che hanno questo stesso problema.