"Ci sentite o siete duri di orecchie? Voi state giocando con il fuoco". Queste le parole con cui Kadir, il presunto "santone" del Salento che si autodefinisce "l'eletto", ha aggredito i giornalisti di "Pomeriggio Cinque", accompagnando alle urla anche spintoni e il tentativo di allontanare microfoni e telecamere.
L'aggressione di Kadir -
A Miggiano, in provincia di Lecce, il presunto "santone" del Salento Kadir si è scagliato contro un gruppo di giornalisti che erano arrivati davanti alla sua abitazione per fargli delle domande. "Chi c***o crede di essere? Voi state giocando con il fuoco", ha tuonato l'uomo mentre tentava di togliere la videocamera dalle mani di un cameraman. E poi ha aggiunto: "Mi avete tolto tutto, lacerato. Mi avete sparso a destra e a sinistra, non tentate la bontà che perdo la pazienza".
L'intervento dei carabinieri -
In diretta a "Pomeriggio Cinque", Kadir ha continuato a disturbare i giornalisti che cercavano di parlare con Marica, una delle adepte, per accertarsi delle sue condizioni di salute fisiche e mentali. La donna ha però risposto: "Soffrivo di anemia, è più di un anno e mezzo che non prendo più medicinali e ora sto bene. Non è lui a plagiarmi, siete voi a insistere". Nel frattempo sul posto intervengono anche i carabinieri, chiamati proprio dai giornalisti a seguito delle aggressioni subite.