Prima udienza per Sean "Diddy" Combs accusato di abusi sessuali. Il rapper, che rischia fino a 20 anni di prigione, è detenuto in un carcere di Brooklyn dal 16 settembre e ha fatto la sua prima apparizione davanti al giudice della corte federale di Manhattan Arun Subramanian. I legali assunti dall'impresario discografico per la propria difesa, hanno chiesto che il processo si svolga in primavera e nel frattempo hanno presentato una nuova istanza (dopo le prime due respinte) per il rilascio con una cauzione di 50 milioni di dollari, a garanzia dei quali i re dell'hip hop avrebbe anche promesso di vendere il proprio aereo privato.
I reati -
L'accusa sostiene che Combs, arrestato il 16 settembre, dopo un blitz della polizia nelle sue ville a Los Angeles e Miami, avvenuto a marzo, abbia abusato di molte donne (almeno un centinaio le accuse), a partire dl 2009, con l'aiuto di una rete di collaboratori e dipendenti, ricorrendo al ricatto e ad atti violenti tra cui rapimenti, incendi dolosi e percosse fisiche per impedire alle vittime di parlare apertamente. E non è tutto. Durante una conferenza stampa il procuratore texano Tony Buzbee ha annunciato di star rappresentando 120 persone in cause civili per le terribili accuse che risalgono agli ultimi tre decenni, e almeno 25 di queste all'epoca dei fatti sarebbero state minorenni. "Voglio concentrarmi sull'età delle vittime - ha detto il legale -. Quando parliamo dell'età di queste vittime quando si sono verificati i comportamenti, è scioccante", aggiungendo che la vittima più giovane di Diddy aveva solo 9 anni quando il rapper l'avrebbe aggredita sessualmente.
Uno degli avvocati di Diddy però smentisce tutto e parla di accuse "false e diffamatorie" e del tentativo di criminalizzare il sesso consensuale praticato dal suo cliente e ribadisce che Combs intende riabilitare il suo nome al processo.
La richiesta di scarcerazione su cauzione -
I pubblici ministeri, che hanno respinto le prime due richieste di scarcerazione su cauzione presentate dalla difesa di Combs, hanno dichiarato di avere "prove chiare e convincenti" che l'accusato sia un pericolo per la comunità perché potrebbe ostacolare il processo in corso, le indagini o manomettere testimoni. Gli avvocati di Combs, tuttavia, hanno sostenuto nei loro atti di appello che non sussisterebbe nessun pericolo di fuga: "In effetti, difficilmente si corre il rischio che fugga, è un 54enne padre di sette figli, un cittadino statunitense, un artista, uomo d'affari e filantropo di straordinario successo e una delle persone più riconoscibili sulla terra", hanno scritto gli avvocati.
Nella terza richiesta di rilascio con cauzione di 50 milioni di dollari (e la garanzia della vendita dell'aereo privato del rapper) i legali hanno sottolineato che Diddy non riceverà visite femminili al di fuori della famiglia in attesa del processo dalla sua villa di Miami e che si sottoporrà a test antidroga settimanali.
Le accuse della difesa al governo degli Stati Uniti -
Tra le denunce depositate contro il rapper dal novembre 2023, la sua ex compagna 'Cassie' Ventura lo accusa di avere avuto un comportamento "violento" e "deviante" per un decennio. La cantante ha dichiarato di essere stata sottoposta a una catena di abusi cominciati poco dopo il loro primo incontro nel 2005, quando lei aveva 19 anni. Proprio a proposito di questa accusa, stando a quanto scrive Rolling Stone, gli avvocati di Sean Combs hanno accusato il governo degli Stati Uniti di "comportamento scorretto in relazione alle fughe di notizie". Secondo il legale Marc Agnifilo, la diffusione ai media di un video di sorveglianza del 2016 in un hotel, che mostra il rapper e produttore aggredire fisicamente la cantante Cassie Ventura, avrebbe "portato a una pubblicità pre-processuale gravemente dannosa e pregiudizievole, che può solo contaminare la giuria e privare il signor Combs del suo diritto a un processo equo"
I festini -
Stando alle accuse delle oltre cento donne, gli abusi e i reati sessuali sarebbero avvenute nelle sue ville all'interno di feste riservate e sfrenate, con uomini e donne i cosiddetti "White Parties" o freak off, festini a luci rosse in cui vittime drogate di entrambi i sessi erano costrette a accoppiarsi con prostituti. Gli abusi sarebbero avvenuti tra 1991 e 2024. Ventinove tra le nuove presunte vittime all'epoca erano minorenni. Tra le droghe usate ci sarebbe stata la Xylazine, un analgesico e miorilassante utilizzato in veterinaria per sedare animali di grandi dimensioni come cavalli e bovini durante interventi chirurgici. Combs non sarebbe però stato solo, con lui una lista di "molte persone potenti" coinvolte. L'impresario amava coinvolgere ricchi e famosi del mondo dell'entertainment.