A BERGAMO E LECCO CHIUSE LE SCUOLE SUPERIORI

Maltempo sul Nord Italia, allerta rossa in Lombardia | Piogge intense nella notte a Milano, esondato il fiume Lambro

Governatore Fontana: "Situazione ripetitiva e grave". Attivata la vasca di laminazione del Seveso. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ne chiede una anche per il Lambro. Attenzione alta anche in Emilia, Trentino e Veneto

Nuova ondata di maltempo sul Nord ItaliaGiovedì giornata da allerta rossa in Lombardia, arancione in Emilia, Trentino e Veneto, gialla in Romagna, Alto Adige e Liguria. A Milano, colpita nella notte da piogge intense, è esondato il fiume Lambro. Attivata in mattinata la vasca di laminazione del Seveso. A Bergamo e Lecco sono rimaste chiuse le scuole superiori, mentre in Val Brembana, Val Serina e Valle Imagna è stata ordinata la chiusura di tutti gli istituti di ogni ordine e grado. Anche in alcune zone della Val Camonica (nel Bresciano) i sindaci hanno deciso di tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado. 

Milano, evacuate le due comunità nel parco Lambro -

 È stata attivata alle 8:15 a Milano la vasca di laminazione del Seveso che era stata svuotata per poter accogliere la piena del fiume. L'assessore alla protezione civile, Marco Granelli, ha reso noto che alle 8:40 il fiume Lambro - che alle 7:50 aveva raggiunto la soglia di allerta - ha allagato il parco che lo circonda dove si trovano due comunità, evacuate in precedenza. Sulla città, ha informato l'assessore, dalle 3 di notte sono caduti 35-40 millimetri d'acqua. Le condizioni meteo sono migliorate nel pomeriggio, quando sono terminate le piogge e ci sono state delle schiarite.

Fontana: "Situazione ripetitiva e grave" -

 I disagi e le allerte su Milano hanno comunque rimesso al centro del dibattito il piano di prevenzione.  "Dobbiamo cercare di mettere in sicurezza la città.  Bisogna fare uno studio vero per capire se le casse di laminazione, che dovrebbero essere pronte entro l'inizio del prossimo anno, basteranno a evitare nuove fuoriuscite di Seveso e Lambro", ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. "Tutti gli anni cerchiamo di ottenere dal governo risorse e ne mettiamo di nostre ma qui la situazione è diventata talmente ripetitiva e grave - ha aggiunto - che bisogna fare un piano".

Beppe Sala chiede una vasca per il Lambro -

 Per questo il sindaco di Milano Beppe Sala invoca una vasca anche per il fiume Lambro. "Il Seveso non esonda più perché abbiamo una vasca di laminazione a Bresso e altre sono in preparazione. Perché esonda il Lambro? Perché non c'è una vasca di laminazione. Ne stiamo discutendo con Regione Lombardia perché andrebbe fatta anche in questo caso fuori dal territorio milanese", ha spiegato.

Il livello del lago di Como -

 Il livello del lago di Como non ha ancora raggiunto il livello di esondazione, ma ha comunque allagato buona parte di piazza Cavour, per via dell'effetto dei vasi comunicanti: una corsia del lungolago è stata chiusa. Il sistema di paratie, il cui cantiere si trascina da anni, non è ancora in funzione, così come il sistema di accumulo dell'acqua nelle vasche sotterranee. Attualmente il livello è di 107 centimetri e la quota di esondazione è a 120. 

Strade chiuse a Bergamo e Brescia -

 A causa delle intense piogge delle ultime ore è stata necessaria la chiusura di alcuni tratti per permettere la pulizia piano viabile e la messa in sicurezza della carreggiata. Nel dettaglio, è stata chiusa la strada statale 42 "del Tonale e della Mendola" tra il km 56,000 e il km 62,700 tra i comuni di Pianico e Costa Volpino, in provincia di Bergamo. Chiusa anche la strada statale 45 ter "Gardesana Occidentale" dal km 0 al km 4,000 in corrispondenza della galleria Seriola, nel comune di Villanuova sul Clisi. A seguito di una frana, è stata chiusa la strada statale 294 "della Val di Scalve" al km 47,200 nel comune di Angolo Terme, provincia di Brescia.

Serio in piena nel Cremasco -

 Allarme nel Cremasco per il Serio in piena: l'acqua, che già mercoledì aveva invaso alcune aree golenali e sommerso tratti della pista ciclopedonale tra Montodine e Ripalta Arpina, costringendo la Protezione civile alla mobilitazione e i Comuni ad interdire passaggi lungo argini e ponti, ha raggiunto una porzione del paese di Vidolasco, frazione di Casale. È lì che i vigili del fuoco stanno evacuando alcune persone, trasportandole in zone sicure con i canotti. 

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