A "Pomeriggio Cinque"

Miggiano (Lecce), il presunto "santone" Kadir: "Sono il fratello di Cristo"

A "Pomeriggio Cinque" parla l'uomo a capo di una presunta setta: "Sono portatore delle profezie"

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"Sono il fratello di Cristo". A "Pomeriggio Cinque" si presenta con queste parole Kadir, il presunto "santone" del Salento. L'uomo ha iniziato a fare proselitismo religioso nella zona di Miggiano (Lecce), ed è salito agli onori della cronaca per aver ricevuto due denunce-querele da parte delle famiglie di alcuni dei suoi adepti. Una di queste, in particolare, lo accusa di aver plagiato la figlia Marica, che ha girato nuda per le strade del paese come rito di iniziazione. 

"Sono il fratello del Cristo" -

 L'uomo è intervenuto nella puntata di "Pomeriggio Cinque" nella puntata di martedì 8 ottobre, respingendo ogni tipo di accusa nei suoi confronti. "Sono tranquillo - ha detto l'uomo -. Sono il fratello di Cristo. Noi siamo 144 mila eletti. Io sono l'ultimo dei 144 mila, nessuno li riconoscerebbe solo il Padre li può riconoscere, perché sulla Terra verrebbero distrutti dagli uomini. Io sono l'ultimo nella discendenza". 

La dottrina di Kadir -

  Kadir ha poi rispedito al mittente tutte le accuse di plagio, spiegando il suo stile di vita e la sua dottrina di fede: "Non c'è nessuna regola - ha raccontato a Myrta Merlino -, solo obbedire alla parola di Cristo che è scritta nei Vangeli". Alla domanda della conduttrice, che gli chiedeva se si sentisse legato in qualche modo alla religione cattolica, Kadir ha risposto: "Non frequento luoghi di culto, i miei unici luoghi di culto sono questi qua. Non seguo la religione, seguo quello che dice Gesù, è diverso. Non ho nessun progetto, sto facendo solo la volontà del Figlio". E ha aggiunto: "Non interpreto niente, perché le parole del Cristo sono scritte in maniera chiara - ha aggiunto -, non dico quello che dice il prete o il Papa. Io ricevo il messaggio dello Spirito e rivelo le profezie".