A "VERISSIMO"

Dora Moroni: "Dopo l'incidente con Corrado, sono entrata in contatto con la mia anima"

A "Verissimo" la cantante e soubrette ha parlato dell'esperienza vissuta durante il coma

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A "Verissimo" Dora Moroni è tornata a parlare dell'incidente d'auto con Corrado che le cambiò la vita. La notte del 13 luglio 1978 la soubrette, a causa di uno sbandamento del veicolo, fu sbalzata dal finestrino della vettura: portata in ospedale, resta in coma per sei settimane. Ed è proprio in quel lungo periodo che Moroni avrebbe vissuto un'esperienza extrasensoriale.

Il racconto del coma -

 Ospite di Silvia Toffanin, Dora Moroni ha parlato dell'incidente che l'ha portata a lunga convalescenza: "Sono stata in coma quasi due mesi a Roma - ha spiegato -. Mi hanno detto che il mio fisico era totalmente calmo, sicuro. Ero in coma e non volevo tornare sulla terra. Vedevo questa luce bianca, stavo bene. Quando mi sono svegliata non potevo parlare, non potevo camminare, ero disperata. Ho avuto una seconda esperienza di linguaggio".

L'esperienza di premorte -

 La soubrette ha parlato anche dell'esperienza extrasensoriale vissuta in quei giorni: "Stavo benissimo - ha raccontato a Silvia Toffanin -. Mi sentivo in contatto con l'universo e in un'altra dimensione. Purtroppo la mia mamma mi diceva che dovevo tornare sulla Terra, io non volevo tornare. Ho fatto un'esperienza diversa, per me bellissima. Oggi non credo che ci sia la morte, c'è il corpo che muore, ma non lo spirito e l'anima". Dora Moroni ha parlato anche del suo risveglio dopo il coma: "Ero disperata - ha aggiunto -. Non sentivo dolore fisico, non sentivo niente. Non sapevo cosa fare, non potevo parlare".