EVENTO BENEFICO

Anche i Negrita a "Venezia Sounds", una serata tra musica e ricerca medica

Saranno oltre 20 gli artisti che il 26 ottobre saliranno sul palco alle Tese delle Nappe all’Arsenale di Venezia per una serata il cui ricavata sarà interamente assegnato alla Fondazione Humanitas per la ricerca

© Ufficio stampa

Dopo il sold out al Forum di Assago di venerdì 27 settembre, i Negrita entrano a far parte del cast di “Venezia Sounds”, l’evento promosso e organizzato dalla Fondazione Giancarlo Ligabue e da Medicine Rock in collaborazione con la Fondazione Humanitas per la Ricerca, con l’obiettivo di trattare il tema della medicina in modo innovativo, veicolando concetti e informazioni scientifiche con un linguaggio semplice al vasto pubblico della musica dal vivo. La band aretina si aggiunge così alla ricca line up di artisti che il 26 ottobre dalle 20 saliranno sul palco alle Tese delle Nappe all’Arsenale di Venezia, per questo music party che si avvale della direzione artistica di Samuel Romano, cantante dei Subsonica e membro dei Motel Connection, riunendo alcuni dei più rappresentativi esponenti della scena pop rock italiana. Con l’aggiunta dei Negrita, in versione acustica, il cast di “Venezia Sounds” arriva così a oltre 20 artisti, che il 26 ottobre daranno vita a un grande spettacolo con performance uniche create appositamente per l’evento: Andy&Livio&Sergio dei Bluvertigo, Bud Spencer Blues Explosion, Joan Thiele, Motel Connection, Negrita, Alex Neri present Planet Funk Dj Set, Roy Paci & Aretuska, Saturnino, questi i nomi ad oggi confermati. Presentatori della serata una coppia d’eccezione, Marco Maccarini e Federico Russo, conduttori radiofonici e televisivi. Solo 1.000 i biglietti disponibili al pubblico a un costo di 40 euro su Vivaticket.

Legati da una storica amicizia con Tomaso Cavanna e da sempre sensibili al tema dell’innovazione nella ricerca scientifica, i Negrita hanno aderito con grande entusiasmo al progetto, ideato e fortemente voluto da Inti Ligabue presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue - che da sempre promuove ricerca e divulgazione in diversi ambiti scientifici e culturali, seguendo il motto “conoscere e far conoscere” - e da Edy Campo Presidente di Medicine Rocks, associazione nata 5 anni fa, all’indomani della prematura scomparsa di Tomaso, figura tra le più carismatiche del dietro le quinte del mondo degli eventi e della musica. ”Venezia Sounds”, richiamandosi ai concerti allora organizzati con Medicine Rocks all’Abbazia della Misericordia di Venezia e poi all’Alcatraz di Milano, oltre ad offrire grande musica al pubblico che parteciperà al concerto, finanzierà la ricerca sull’immunoterapia condotta dal team del Laboratorio di Immunologia molecolare di Humanitas Research Hospital, sotto la guida del Professor Antonio Sica.

Come 5 anni fa infatti, il ricavato della serata sarà totalmente assegnato alla Fondazione Humanitas per la Ricerca e destinato a sostenere gli studi del team che da anni indaga, con importanti risultati, il rapporto tra tumori e sistema immunitario, ricercando nuovi bersagli terapeutici per la riattivazione delle difese antitumorali. “Sarà di nuovo Venezia il palcoscenico ideale di un evento, nel ricordo di un amico, che vivo con personale emozione e senso di responsabilità” spiega Inti Ligabue, Presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue: “La prematura scomparsa di Tomaso Cavanna ci ha chiamati fin da subito a riflettere sulla fragilità della vita e la necessità di un impegno costante per sostenere la ricerca e sensibilizzare l’opinione pubblica. Come famiglia Ligabue siamo impegnati in questo da cinquant’anni, prima con l’Airc, quando molte malattie apparivano ancora incurabili, oggi con Fondazione Humanitas. Ora i progressi in campo medico sono costanti ed è fondamentale supportarli e trovare nuovi modi per divulgarli. È straordinario vedere come tanti protagonisti del mondo della musica abbiano risposto alla nostra chiamata senza esitazione e con entusiasmo. La musica è un linguaggio universale e può essere uno straordinario veicolo per creare sostegno e dare voce alla speranza.”

“Venezia Sounds - prosegue Edy Campo, Presidente Associazione Medicine Rocks - è il nostro modo per continuare a celebrare Tomaso Cavanna e il suo grande amore per il mondo dell’arte, per la musica e per gli artisti in particolare. Ma Venezia Sounds non è solo per Tomi, è anche per Manuel, per Valerio, per Giovanna e per tutti gli amici e gli affetti che spesso, troppo spesso e troppo giovani, sono mancati a causa di una malattia che sempre di più deve diventare curabile. Questa serata, quindi, non è solo un tributo a un grande uomo, ma un’opportunità per tutti noi di contribuire attivamente a una causa di fondamentale importanza. La musica diventa il mezzo per supportare la scienza e per dare voce a chi lavora instancabilmente e spesso in silenzio alla ricerca di nuove prospettive di cura che possano migliorare le nostre vite. Siamo grati a tutti coloro che parteciperanno e sosterranno questo progetto che unisce arte e ricerca in un’unica, potente, esperienza.”

“La prima volta che sono stato veramente a Venezia, l’ho fatto con Tomaso – ricorda Samuel Romano, sotto la cui ‘regia’ si svolgerà l’evento musicale - Tutto quello che ho sempre pensato di questo luogo ha assunto una tridimensionalità accesa quando ho conosciuto tutti i suoi amici. Con loro ho vissuto gli angoli più nascosti e sotterranei di questa città succhiandone l’essenza da privilegiato. In quel momento ho pensato per la prima volta che avrei potuto viverci tra le calli, i campi e i canali a combattere ogni giorno con l’umidità, le maree e con la diffidenza di un popolo che da sempre convive con il concetto di invasione. Gli spazi sociali qui sono veramente piccoli e proprio per questo si creano spazi emotivi e di condivisione incredibilmente grandi, un territorio fertile per la scrittura e per la vita, che amo. Essere il direttore artistico di questa manifestazione non solo consacra la mia amicizia per Tomaso, per la sua famiglia e per tutti i suoi amici che ormai sono anche i miei amici, ma suggella definitivamente un amore incondizionato che ora provo per questa città. Il vero direttore artistico di questa manifestazione è proprio Tomaso Cavanna che ha radunato intorno a sé persone che oggi si uniscono per ricordarlo, con musica, parole ed azioni nella città più bella del mondo, Venezia.”

Alla serata prenderà parte anche il professor Antonio Sica, Group Leader del Laboratorio di Immunologia molecolare di Humanitas Research Hospital, che interverrà dal palco per una breve presentazione dei risultati raggiunti e per raccontare quello che è il futuro del suo lavoro e del suo team. “Il progetto si pone l’obiettivo di veicolare con alta selettività farmaci antitumorali all’interno delle lesioni neoplastiche, con il vantaggio di ridurne la tossicità sistemica e di aumentarne l’efficacia terapeutica. Tale proposito è di primaria importanza in quanto la tossicità dei trattamenti oncologici porta frequentemente all’interruzione della terapia per conseguente sviluppo di effetti collaterali, mentre lo scarso accumulo del farmaco nelle cellule tumorali può limitarne l’efficacia. Siamo impegnati nello sviluppo di nanotecnologie che possano indirizzare “selettivamente” attività farmacologiche alla massa tumorale. Questo progetto si inserisce in una linea di ricerca più ampia condotta dal mio gruppo che da anni studia il rapporto tra tumori e sistema immunitario, ricercando nuovi bersagli terapeutici per la riattivazione delle nostre difese antitumorali” spiega il professor Sica.

Per rendere ancora più agevole l’arrivo alla location e il rientro dalle Tese dell’Arsenale, in particolare nell’orario notturno, sono stati rafforzati i mezzi di trasporto acqueo integrando il servizio pubblico con corse private a carico dell’organizzazione. Inoltre durante la serata saranno a disposizione del pubblico quattro punti ristoro e un’area lounge per assaporare cocktail e diverse proposte di finger food. Anche questo ricavato sarà devoluto alla ricerca.