TERRORE IN ISRAELE

Tel Aviv, attacco terroristico a Jaffa: spari sulla folla alla fermata del tram, almeno 8 morti

In azione due uomini armati: il primo è stato ucciso e il secondo gravemente ferito. Smentita dalla polizia la notizia di un secondo attentato in un hotel a Herzliya

Terrore a Jaffa, sobborgo di Tel Aviv, teatro di una sparatoria. Nell'attacco terroristico sono morte almeno otto persone, altre nove sono rimaste ferite, quattro in gravissime condizioni. In azione almeno due uomini armati, che hanno prima aperto il fuoco contro persone che si trovavano in un vagone del metrò leggero e poi sono scesi e hanno continuato a sparare ai passanti. I due aggressori, hanno fatto sapere le forze dell'ordine israeliane, hanno 19 e 25 anni ed entrambi sono residenti a Hebron, scrive il Times of Israel. Uno dei due è stato ucciso dalla polizia d'Israele mentre il secondo è stato gravemente ferito. Sono poi stati eseguiti diversi arresti di persone sospettate di aver aiutato la pianificazione dell'attacco.  La polizia ha smentito la notizia di un secondo attentato terroristico nell'hotel Hasharon di Herzliya, a nord di Tel Aviv. Resta altissima la tensione in Medioriente (QUI LA SITUAZIONE IN TEMPO REALE).

Neutralizzati due attentatori -

 Le immagini diffuse sui social mostrano diversi corpi a terra. In alcuni filmati si vedono anche due uomini armati scendere da un tram e aprire il fuoco sulle persone in attesa alla fermata. Entrambi gli attentatori sono stati neutralizzati. 

Tra le vittime anche una giovane madre, ha protetto il suo neonato -

 Tra le sette vittime c'è anche Inbar Segev Vigdar, 33 anni, colpita mentre aveva con sè il suo bambino di nove mesi, Ari, che ha protetto con il suo corpo dagli spari salvandolo. Come hanno riferito diversi testimoni, Inbar era un'insegnante di educazione fisica. Le foto sui suoi profili social pubblicati dai media israeliani la mostrano con in braccio il neonato. 

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