Manifesto per la salute orale

Ottobre mese della prevenzione dentale, gli specialisti: "La prima visita dal dentista? Entro i due anni"

Presentato il primo Manifesto per la salute orale dei più piccoli. L’obiettivo è sensibilizzare all'importanza della prevenzione dentale ancor prima dello spuntare dei denti da latte

© Mentadent

Da oltre 40 anni, l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) e Mentadent rinnovano l’impegno per il Mese della Prevenzione Dentale, la più longeva e radicata iniziativa in Italia nell’ambito dell’igiene orale. Il Mese ha l’obiettivo di diffondere e rafforzare la cultura della Prevenzione, sensibilizzando la popolazione italiana sull’importanza di prendersi cura della propria salute orale. Ogni anno, nel mese di ottobre, oltre 10.000 dentisti ANDI si mettono a disposizione dei cittadini e vengono sviluppate iniziative di informazione e sensibilizzazione che, negli anni, hanno raggiunto oltre 5 milioni di italiani.

Sensibilizzare le famiglie sull’importanza di rafforzare e migliorare la routine di igiene orale quotidiana dei piccoli, instaurando sin dai primi anni di vita un rapporto di fiducia con il dentista: questo il tema al centro del Mese della Prevenzione Dentale quest’anno. La grande novità è costituita dal coinvolgimento di un alleato d’eccezione, la FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri. Dalla collaborazione tra dentisti e pediatri di libera scelta, con il supporto di Mentadent, nasce il primo Manifesto per la salute orale dei bambini. Attraverso 10 regole d’oro da seguire, il Manifesto ha l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie sull’importanza di instaurare un rapporto di fiducia con il dentista, organizzando la prima visita del bambino entro i primi 2 anni di età e, quindi, molto prima di quanto sia abitudine fare. Non solo, è ricco di suggerimenti concreti per far imparare ai bambini le buone e semplici pratiche dell’igiene orale quotidiana, sin dalla più tenera età. L'obiettivo è anche incoraggiare le famiglie a dare priorità alla salute orale dei figli attraverso indicazioni chiare e suggerimenti concreti, sensibilizzando i genitori a prendersi cura dei denti da latte sfatando l’errata convinzione del “tanto poi cadono”. Perché la prevenzione in fatto di igiene orale comincia ancora prima che spuntino i dentini da latte.

Si aggiunge poi il lancio del test “Come cresce il suo sorriso?” che, in continuità con le 10 regole d’oro contenute nel Manifesto e completo di video pillole di approfondimento – rappresenta uno strumento concreto che permette di ottenere, rispondendo a poche e semplici domande, un valido riscontro, fondato su basi scientifiche, su cosa sia necessario migliorare nella routine di igiene orale dei piccoli di casa. Il test, rivolto alle famiglie, si aggiunge a quello sviluppato lo scorso anno - “Quanti anni ha il tuo sorriso?” - creando così uno spazio affidabile in cui gli italiani possono trovare informazioni utili su tutto ciò che riguarda la Prevenzione, attraverso un linguaggio innovativo e coinvolgente. Alla fine di entrambi i test, quello per i più piccoli rivolto ai genitori, così come quello dedicato agli adulti, gli utenti verranno indirizzati verso una mappa interattiva che, semplicemente inserendo il proprio CAP, permette di trovare i dentisti – associati ANDI e aderenti all’iniziativa – più vicini e di contattarli per prenotare una visita di controllo.

Ogni anno un tema diverso, ma l’obiettivo di fondo del Mese della Prevenzione Dentale è sempre lo stesso: motivare gli italiani a seguire le buone e semplici abitudini dell’igiene orale quotidiana, visitando il dentista con costanza e proseguendo tutti i giorni, a casa, con la corretta routine. Ma è proprio attraverso l’innovazione del linguaggio, dei mezzi e dei canali di comunicazione che Mentadent e ANDI mettono in campo, ogni anno, idee e iniziative in grado di coinvolgere gli italiani, responsabilizzandoli. I test “Quanti anni ha il tuo sorriso?” e “Come cresce il suo sorriso?” sono strumenti digitali e user friendly, che vogliono contribuire alla diffusione della cultura della prevenzione, affinché venga adottata da tutti, non in modo superficiale ma con consapevolezza e come parte integrante della quotidianità.