"LA CITTA' VA IN PEZZI"

Venezia, Cipriani denuncia il Comune: "Nessun controllo sulla velocità di barche e navi"

Il celebre imprenditore della ristorazione punta il dito anche contro la Capitaneria di Porto: "La situazione è fuori controllo, i motoscafi fanno quello che vogliono"

© ansa

Arrigo Cipriani ha denunciato il Comune e la Capitaneria di Porto di Venezia per la mancanza di controlli sulla velocità di barche e navi in laguna. "Qua tutti si lamentano e nessuno si muove. La città va in pezzi e non succede niente. Ho pensato che bisognava fare qualcosa, subito", ha dichiarato il celebre imprenditore della ristorazione. "La situazione è fuori controllo. Se si muove l'opinione pubblica, qualcuno dovrà fare qualcosa. Le autorità e la politica ci dovranno finalmente ascoltare. Non ci sono controlli e i motoscafi fanno quello che vogliono".

"Ci sono state anche vittime per gli incidenti in laguna, ma tutto è andato avanti come prima", ha proseguito Cipriani parlando a vari giornali locali. "Le acque alte peggiorano il quadro, e i marmi in pietra d'Istria delle rive sono diventati verdi e ricoperti dalle alghe. Ho salvato una signora che ci stava camminando sopra con il figlio. Non capiscono, non sanno come è fatta questa città. Fragile e da proteggere".

La denuncia di Arrigo Cipriani -

 La denuncia riguarda in particolare la situazione all'Harry's Dolci della Giudecca, dove "le onde arrivano in fondamenta, bagnano i clienti seduti ai tavolini dove paghiamo regolarmente il plateatico. Ho messo un piccolo frangionde, un asse di legno per proteggere. Mica un muro di cemento. Me lo hanno fatto rimuovere, la Soprintendenza dice che non si può. Non è bello l'asse di legno. Non è decoro. È bello invece lasciare che le onde distruggano la nostra città? Allora ho pensato alla denuncia".

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