Due violenti incendi hanno colpito due aziende in Abruzzo. Nel pomeriggio un rogo di vaste proporzioni si è sviluppato in un'azienda nella zona industriale di Pineto (Teramo), in località Scerne. Si tratta della Kemipol che produce solventi e diluenti. La polizia locale ha invitato i cittadini a rimanere in casa e a tenere chiuse le finestre. In serata un secondo incendio ha colpito una ditta di materie plastiche nella zona industriale di Chieti Scalo. "Si invita la popolazione nell'area circostante a chiudere le finestre e a uscire dalle abitazioni solo per motivi strettamente necessari e urgenti", ha fatto sapere la protezione civile.
Il rogo forse partito da un muletto -
Nel Teramano sono intervenuti i vigili del fuoco, con numerosi uomini e mezzi. Non risultano feriti. I dipendenti dell'azienda, viste le fiamme, avrebbero subito evacuato la struttura. Alcuni testimoni riferiscono di un'esplosione che ha preceduto il rogo, forse partito da un muletto, con le fiamme che hanno raggiunto i solventi, per poi interessare l'intera azienda.
"Il sindaco Alberto Dell'Orletta è in contatto con la Prefettura e gli enti competenti per monitorare la situazione e adottare eventualmente le misure necessarie. Si raccomanda la popolazione di chiudere porte e finestre per limitare l'ingresso di fumo nelle abitazioni", ha fatto sapere il comune di Pineto. Anche il sindaco di Atri (Teramo) invita "i cittadini residenti a ridosso della Vallata del Vomano a non uscire dalle proprie abitazioni e a chiudere le finestre".
Incendio a Chieti Scalo, chiuse tutte le scuole -
"Attenzione, ulteriore incendio! Un altro incendio sta interessando una fabbrica a Chieti Scalo. Si invita la popolazione nell'area circostante a chiudere le finestre e a uscire dalle abitazioni solo per motivi strettamente necessari e urgenti". Lo scrive sui social la Protezione civile regionale abruzzese a proposito dell'incendio in corso in una ditta di materie plastiche nella zona industriale di Chieti Scalo. Sul posto è arrivato il sindaco, Diego Ferrara, che ha ordinato la chiusura di tutte le scuole per martedì.
L'incendio si sarebbe sviluppato intorno alle 21 nello stabilimento della Mag.ma spa, nella zona industriale dello Scalo, in via Papa Leone XIII. L'azienda si occupa di recupero di materiale plastico e cellulosa. Quando l'incendio è scoppiato, nei capannoni erano presenti due addetti che hanno tentato, ma senza successo, di spegnerlo con estintori. A quel punto hanno dato l'allarme. Ad alimentare le fiamme anche numerosi bancali di legna accatastati nel capannone, struttura che occupa migliaia di metri quadrati. All'origine del rogo, che ha provocato danni ingenti, ma ancora non quantificabili, potrebbe esservi un corto circuito. Le fiamme, particolarmente alte, hanno prodotto una densa e alta colonna di fumo nero, ben visibile a chilometri di distanza. Del fatto è stato messo al corrente il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani.