Con l’inizio dell’autunno in Catalogna la magia del foliage crea paesaggi sorprendenti e fa da sfondo a una stagione di sapori e tradizioni autentiche, tra colori, mille sfumature del giallo, dell’arancio, del rosso e del marrone che colorano i parchi delle città, le foreste e i boschi. Un dipinto naturale, un’opera d’arte modernista, stile molto amato in questa terra.
PASSEGGIANDO PER BARCELLONA - Barcellona è una città viva, dinamica, giovane e piena di vita, qualsiasi sia il momento dell’anno in cui si decida di visitarla, ma l’autunno – oltre a regalare colori e sfumature degne di un quadro di Picasso – è probabilmente uno dei periodi migliori per passeggiare per le sue vie, meno affollate, trovare angoli di relax nei suoi parchi che, baciati dai raggi del sole, si vestono dei tipici colori autunnali. Per vivere la capitale a passo lento, cominciate dal Parc de la Ciutadella, il più grande della città che, oltre ai giardini, alle aiuole e ai grandi prati verdi, ospita il Parlamento di Catalogna, il celebre Zoo di Barcellona, il Museo delle Scienze Naturali, il Castell dels Tres Dragons progettato dal celebre architetto Domènech i Montaner e la cascata monumentale, alla cui realizzazione partecipò anche un esordiente Gaudí.
LABIRINTO - Per un’altra immersione nella natura, ma all’insegna dell’avventura, provate a cimentarvi in una delle attività più avvincenti di Barcellona, il labirinto del Parc del Laberint d’Horta. Proprio così. In questo giardino, il più antico della città, progettato dall’architetto italiano Domenico Bagutti, con chiare contrapposizioni tra stile neoclassico e stile romantico, è stato creato un vero e proprio labirinto di cipressi, ai confini del parco stesso.
PALAZZO REALE - Dedicate anche una passeggiata all’interno dei Jardins del Palau Reial de Pedralbes, uno dei luoghi più insoliti della città. Come chiaramente si intuisce dal nome, si tratta dei giardini di un’antica residenza della famiglia reale dove è possibile ammirare la fontana con il busto di Ercole sopra lo scudo della Catalogna e il pergolato di piante rampicanti dalla caratteristica forma a volta iperbolica, due opere poco conosciute di Gaudì.
PIRENEI - Questo è il periodo migliore per addentrarsi nelle foreste, nei parchi e tra le distese naturali ai piedi dei Pirenei con un’escursione a piedi, in bicicletta o a cavallo, a caccia dei migliori paesaggi autunnali della Catalogna. Cominciamo con la Fageda de la Grevolosa a Sant Andreu de la Vola, a circa un’ora dalla capitale. Questa è forse la faggeta più famosa della regione spagnola, dove svettano in tutta la loro bellezza faggi che superano i 30 metri di altezza, alcuni addirittura secolari. Con il sole che filtra tra i rami e le foglie, vale la pena stare con il naso all’insù e perdersi tra la magia dei colori del foliage. Non molto distante si trova la Fageda d’en Jordà, in provincia di Girona. Questa fitta foresta di faggi si trova all’interno del Parc Natural de la Zona Volcànica de la Garrotxa, cresciuta su una colata di lava che la rende ancora più suggestiva e ideale per chi la desidera visitare lungo i suoi sentieri con un trekking oppure a cavallo.
FOREST BATHING - Se si è amanti del turismo lento e del forest bathing, non ti resta che provare questa esperienza nel Parco Naturale de Montserrat e le sue magnifiche foreste di querce che – secondo esperti botanici – sono tra le migliori della Catalogna, oppure nel Parco Naturale Els Ports, nelle Terres de L’Ebre tra querce, faggi e pini che caratterizzano quest’area naturale. Qui trovi alberi enormi e una vegetazione lussureggiante che ti consentirà di immergerti – con tutti i sensi – in un bosco o in una foresta e godere di tutti i benefici che la natura è in grado di regalare.
Per maggiori informazioni: www.catalunyaexperience.it