"Non si notava nulla, né il seno, né la pancia, né il corpo. Neanche nei suoi atteggiamenti. Era una maschera". Così, in un'intervista a Le Iene, l'ex fidanzato di Chiara, la 21enne accusata di aver sepolto nel giardino della sua abitazione Traversetolo due neonati, cerca di rispondere alla domanda che "si fanno tutti: ma come fai non accorgertene?". "Non riesco a spiegarmi come sia successo - prosegue il giovane -. Lei diceva che prendeva la pillola".
"Vorrei dare una spiegazione a chi non se la dà - esordisce il ragazzo a Le Iene -. Il primo bacio (con Chiara, ndr.) è stato in discoteca, oggi è come se fosse un ricordo sporcato. Prima che succedesse tutto, nella relazione era lei quella che mi riportava sempre sulla strada giusta. Quello che ha fatto va contro la persona che era per me. Proprio l'esatto opposto di quello che è ora. La domanda che si fanno tutti è: Ma come fai a non accorgertene? Lei era normale, non cambiava mai. Dal giorno che ci siamo fidanzati fino all'ultimo non l'ho mai vista cambiata, mai vista star male. Non si notava nulla, né il seno, né la pancia, né il corpo. Neanche nei suoi atteggiamenti. Era una maschera".
"Mi sono rivisto tutto quello che ha detto - ha aggiunto - e non torna ancora. Non riesco a spiegarmi come sia successo. Lei diceva che prendeva la pillola. Poi, pian piano, ha cominciato a dire alle sue amiche che non la prendeva più, ma non a me. Il giorno che hanno trovato il primo bambino mi ha mandato un messaggio: 'Hanno trovato un bambino in casa mia. Siamo scioccati'. Per me era tutto strano, non lo collegavo a lei. Poi mi hanno chiamato i carabinieri. Tutt'ora fatico a realizzare".
"Non abbiamo mai, neanche per scherzare, parlato di bambini - conclude -. Non era nemmeno tra i miei piani ma se fosse successo me lo sarei tenuto. Secondo me perché l'ha fatto? Per il giudizio degli altri. Ci teneva al giudizio delle altre persone. Se lei li avesse voluti tenere io non mi sarei tirato indietro. Ora, su di lei, sono vuoto".