Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, è rimasto ucciso nel raid israeliano su Beirut. Dopo l'annuncio della morte, in alcune zone della Siria e del Libano diverse persone sono scese in strada a festeggiare. "Mentre in Occidente i pazzi di sinistra piangono, metà del Medioriente, compresa gran parte del Libano, festeggia", ha scritto su X l'attivista politico Avi Yemini.
Proprio sui social, infatti, circolano diversi video di gruppi di persone che esultano, per strada e anche nei pub, per l'uccisione del numero uno degli estremisti islamici. "Hassan è volato via, tra poco toccherà a te, Ya Bashar", urlano, riferendosi a Bashar al Assd, leader siriano. Il motivo dei festeggiamenti è chiaro: Hezbollah ha diversi nemici in Siria, dove l'asse tra governo, Iran e movimento libanese non è ben visto da tutte le fazioni, e in Libano, dove in molti considerano il movimento sciita responsabile di aver trascinato il Paese sul baratro.