Nella Casa del "Grande Fratello" l'attrice Clarissa Burt condivide per la prima volta una pagina molto toccante e delicata della sua infanzia, segnata dalla violenza del padre. "Era un uomo violento, che beveva, era una figura della quale si aveva tanta paura - esordisce nella clip mostrata durante la quarta puntata del reality -. Una bella giornata a casa mia era quando papà non aveva la cinta in mano".
Quindi, Clarissa prosegue: "Un giorno andai in camera di mia madre e le ho detto: Sai che sta aspettando che io parta per l'università per ammazzarti? E lei mi rispose che lo sapeva. La mattina dopo l'abbiamo portata via di casa e non siamo più tornati. Andavamo in piccoli motel, dove si restava solo una o due notti e poi si cambiava, in modo che lui non potesse trovarci".
"Per me è normale non avere nessuno alle mie spalle, nessuno che mi aspetta in aeroporto. Io quando ho avuto successo qui nessuno della mia famiglia sapeva nulla", ha concluso nella clip prima di confrontarsi con Alfonso Signorini.
A proposito del viaggio intrapreso quando aveva solo 18 anni per salvare sua madre, Clarissa Burt racconta: "Ho preso mamma e mia sorella, le ho messe in macchina e ho messo in folle affinché non si sentisse il rumore del motore. Ho spinto la macchina fino alla strada e quella è stata la prima e forse l'ultima volta che ho visto mia madre piangere".
E conclude con un appello rivolto a ogni uomo: "Sii l'uomo che tu vorresti che sposasse tua figlia".