Modena

Confessa l'omicidio della madre a "Pomeriggio Cinque", Myrta Merlino: "Abbiamo fatto il nostro dovere"

La conduttrice del programma spiega la scelta della messa in onda: "Abbiamo dato la notizia in tempo reale"

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"Noi da giornalisti abbiamo fatto il nostro dovere". Myrta Merlino torna a parlare del caso di Lorenzo Carbone, l'uomo che ha ucciso la madre 80enne, Loretta Levrini, a Spezzano di Fiorano (Modena), e che ha confessato l'omicidio davanti alle telecamere di "Pomeriggio Cinque" nella puntata di lunedì 23 settembre.

La conduttrice è tornata a parlare della vicenda, spiegando la scelta della messa in onda: "Abbiamo raccolto questo documento importante, dando la notizia in tempo reale così come va fatto - ha detto la giornalista nella puntata di martedì 24 settembre -, avvertendo tempestivamente le forze dell'ordine e consegnando loro il materiale girato per andare avanti con le indagini".

Fabio Giuffrida, inviato del programma di Canale 5 che ha raccolto la testimonianza dell'uomo ancora sotto shock, ha aggiunto: "Siamo stati lungamente sentiti dai carabinieri, ai quali abbiamo consegnato tutto il girato - ha spiegato il giornalista -. Abbiamo incontrato anche i legali di Carbone, che sono andati in carcere a trovare il loro assistito. Lui continua a essere molto provato, fragile, non se la sente di parlare. Anche davanti al pm che lo ha interrogato, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Gli avvocati sottolineano che non voleva fuggire, altrimenti non si sarebbe fatto trovare sotto casa. Inoltre confermano che non era seguito dai servizi sociali".

La confessione -

 "Ho ucciso io mia mamma, sto male", aveva dichiarato il 50enne in evidente stato di shock, davanti alle telecamere del programma di Canale 5. "Non ce la facevo più, mia madre era tra la demenza e l'alzheimer, diceva cose strane, mi faceva male. Non riuscivo più a gestirla, non so perché l'ho fatto. Sto male", aveva aggiunto in lacrime.