IL 25 SETTEMBRE

Milano, al Teatro Alcione si alza il sipario su “Orbits Dialogues with intelligence”

Un evento unico nel suo genere che esplora l’essere umano nell’era dell’intelligenza artificiale. Alla guida del progetto Luciano Floridi, filosofo di fama mondiale 

© Ufficio stampa

Il 25 settembre, presso il Teatro Alcione di Milano, si terrà il primo show-how "Orbits Dialogues with Intelligence", organizzato da Manuela Ronchi e prodotto dalla sua Action Agency. Si tratta di un evento unico nel suo genere volto a esplorare l’essere umano nell’era dell’intelligenza artificiale. Il progetto è diretto dalla voce autorevole di Luciano Floridi, filosofo di fama mondiale e pioniere nell’etica del digitale e dell’informazione. 

Ronchi, founder e ceo di Action Holding, lo descrive come “un format inedito”, che combina show, formazione e dialogo, riposizionando la filosofia al centro di una nuova agorà contemporanea.

“Con "Orbits", alziamo il sipario su un nuovo format, lo show-how. La nostra volontà è di portare all’attenzione dei capitani d’impresa e delle nuove generazioni di studenti una nuova narrativa, che non si limiti a scrollare le informazioni, ma ad approfondirle. Solo così riusciremo a fare cultura e a capire che ruolo avrà la quarta rivoluzione digitale nelle nostre vite, nei processi delle nostre aziende, nell’evoluzione delle nostre competenze. Abbiamo bisogno di capire quali stelle comete seguire”, aggiunge Ronchi. 

Floridi, che guiderà il viaggio dialogico, dichiara: ""Orbits" è un esperimento affascinante e forse anche un po’ rischioso, data la novità. Ma sono entusiasta e fiducioso. La nostra cultura digitale ha bisogno sia di contenuti che di contenitori aggiornati per capire e disegnare meglio il nostro tempo. Questo Show-How ha l’ambizione di fornire entrambi. Una sfida imperdibile”. 

Verso la democratizzazione della cultura dell’AI -

 Orbits sarà un evento divulgativo di grande impatto, con l’obiettivo di rendere accessibili le riflessioni del professor Floridi e promuovere la diffusione della cultura dell’intelligenza artificiale sia nel mondo delle imprese che in quello universitario. Attraverso un approccio antropocentrico, lo show-how si propone di rivalutare il capitale semantico, l’umanesimo e la filosofia, difendendo l’autenticità e la creatività umana in un’epoca sempre più digitale. Floridi sottolinea, inoltre, l'importanza di preservare la centralità dell'ingegno umano, sostenendo che "dobbiamo uscire dalla logica dell'output per rivalutare il processo e il capitale semantico che stanno dietro ai contenuti, un capitale unico e irripetibile."

Orbits: un’orbita verso un'intelligenza artificiale "human oriented" -

 Floridi spiega che il nome “Orbits” riflette la duplice valenza del termine, unendo "Or" (infinite alternative) e "Bits" (digitale). Questo approccio orbitale e pluralista mira a esaminare il nostro mondo digitalizzato da prospettive diverse, pur mantenendo il focus sull'unicità dell'Essere Umani. Lo Show-How offrirà un’analisi multi-dimensionale dell’AI generativa, esplorando l’impatto dell’innovazione digitale in vari settori, dall’intrattenimento alla salute, fino alla difesa nazionale e l’evoluzione del lavoro e della formazione. I dialoghi saranno arricchiti da tematiche trasversali come sostenibilità, sicurezza sociale e relazioni internazionali.

AI e Human nel lavoro: il valore insostituibile delle persone -

 “Nel mondo del lavoro l’impatto dell’AI generativa e conversazionale è stato pervasivo: non c’è settore o funzione che non ne sia coinvolto”, dichiara Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia, che sostiene e promuove il progetto Orbits Dialogues with intelligence. “Durante la nostra Annual Conference “The Exchange”, aperta dall’intervento di Luciano Floridi, abbiamo presentato la nostra ricerca sull’approccio di aziende e persone con l’intelligenza artificiale, che evidenza diversità tra le aspettative delle prime, più ottimiste, e il sentiment di chi lavora, in cui prevale la cautela e l’idea che l’AI possa portare a una diminuzione progressiva dei posti di lavoro. I nostri studi ci dicono che l’AI creerà più posti rispetto a quanti ne sostituirà: noi crediamo che il pilastro fondamentale sia sempre l'essere umano, e che lo sarà anche con l'intelligenza artificiale. L’unica strada per un futuro del lavoro più sostenibile e per creare più fiducia nelle persone consiste nell’investire sulle competenze, sul valore e sul talento. Le aziende dovranno sempre più assumersi questa responsabilità e prevedere per le proprie persone e per quelle in ingresso programmi di formazione solidi e continuativi, perché l’evoluzione è continua, non è un processo che inizia e finisce oggi”.

Pianeta Retail: sfide e opportunità dell’AI -

 Completerà la giornata una sessione pomeridiana dedicata all’impatto dell’AI nel mondo Retail, con un talk show moderato da Marco di Dio Roccazzella, Managing Director, Global Data & AI Leader di JAKALA, azienda leader in Italia nel settore dei Marketing Services & Digital Solutions, che commenta così: "L'intelligenza artificiale ha ridefinito i confini tra ciò che consideriamo esclusivamente umano e ciò che le macchine sono in grado di realizzare. Oggi l'AI è capace di svolgere attività un tempo riservate all'ingegno umano, come la creazione e l'elaborazione di testi, o l'interpretazione di dati complessi.

Tuttavia, la vera forza dell'intelligenza artificiale non sta nel superare le capacità umane, ma nel potenziarle, liberandoci dalle operazioni meccaniche per concentrarci su ciò che ci rende davvero unici: il come e il perché delle nostre azioni. L'AI offre opportunità senza precedenti per migliorare l'efficienza operativa e la capacità di analisi, ma è fondamentale che rimanga sempre al servizio dell'ingegno e della creatività umana. Solo così potremo trasformarla in un vantaggio competitivo reale e sostenibile".  Interverranno al dibattito anche l’azienda Guttadauro, System Integrator specializzato nella fornitura di soluzioni tecnologiche all’avanguardia per il settore Retail, che illustrerà la Case History dell’azienda, insieme a Francesco Montuolo, Vicepresidente Confimprese.

Pianeta Food: un Caffè Letterario per le eccellenze italiane -

 La sera del 25 settembre, il Caffè Letterario di Orbits, in collaborazione con Italia del Gusto, riunirà alcune delle migliori eccellenze del settore agro-alimentare italiano al Boga Space di Milano per esplorare le nuove frontiere del Food nell’era dell’AI.

Debutto accademico all'Università di Milano-Bicocca -

 Il 26 settembre, Orbits farà il suo debutto universitario all’Università di Milano-Bicocca, dove Floridi e la rettrice Giovanna Iannantuoni discuteranno con la moderazione di Alessandro Cattelan delle sfide e dei trend emergenti nella formazione universitaria ai tempi dell’intelligenza artificiale. 

“Oggi l’intelligenza artificiale è uno strumento trasversale, necessario a tutti i corsi di laurea. Il nostro compito è fornire agli studenti tutte le competenze digitali e di intelligenza artificiale necessarie per leggere una realtà sempre più complessa e per essere motori di cambiamento e progresso. Sono altresì convinta che la creatività, l’intuizione, la passione per la scoperta, tipiche di noi essere umani, rimangano il cuore del processo scientifico”, spiega Iannantuoni.

“Orbits si rivolge a tutte le persone che desiderano capire e migliorare la società sempre più digitale in cui viviamo. Avere un confronto aperto e interattivo con le ragazze e i ragazzi, ospitato dall'Università di Milano-Bicocca, è un’occasione ideale per dialogare, ascoltare pareri e cogliere prospettive diverse, e dibattere domande che ci accomunano sul presente e il futuro che possiamo realizzare”, conclude Floridi. 

Iscrizioni aperte -

 Per partecipare allo Show-How “Orbits. Dialogues with Intelligence”, visita www.orbits.day/#contatti. Le iscrizioni sono aperte a aziende, manager, professionisti e start-up fino a esaurimento posti.