La Corte d'Assise d'Appello di Roma si pronuncia sull'omicidio di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere dei carabinieri ucciso a coltellate nel 2019. "Non appare possibile al di là di ogni ragionevole dubbio, riconoscere" a Gabriel Natale Hjorth "il concorso nel reato di omicidio volontario, neppure a titolo di dolo eventuale". Nelle 236 pagine di motivazioni della sentenza, con cui il 3 luglio hanno ridotto le pene, i giudici giustificano la riformulazione delle condanne a 15 anni e 2 mesi per Elder Finnegan Lee e a 11 anni e quattro mesi per Gabriel Natale Hjorth.