IN ISLANDA

Arrivato su un iceberg e poi ucciso: la triste storia di un orso polare

Ha “navigato” dalla Groenlandia fino alle coste islandesi, dove si è avvicinato troppo all’abitazione di un’anziana donna. Per questo la polizia ha deciso di ucciderlo  

di Redazione E-Planet

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Ha raggiunto le coste islandesi trasportato su una lastra di ghiaccio. Sperava forse di trovare del cibo e invece ha trovato la morte. È il destino toccato a un esemplare di orso polare che si era allontanato dalla Groenlandia.

La sua avventura si è conclusa nei pressi di un villaggio nella zona a nord-ovest dell’isola, quando lo scorso 19 settembre è stato ucciso dalla polizia. L’animale si era infatti avvicinato alle abitazioni, probabilmente attirato dall’odore proveniente dai rifiuti.

© Facebook: Lögreglan á Vestfjörðum

Una donna di 83 anni ha visto l’orso dalla finestra e, impaurita, ha chiamato sua figlia, che ha subito dato l’allarme. Secondo il capo della polizia dei Fiordi occidentali, Helgi Jensson, l’intervento è stato necessario perché la donna era sola e l’esemplare quindi era una minaccia. Così è stato applicato il consueto protocollo previsto nel caso in cui questi animali si avvicinino troppo ai centri abitati. 

Il corpo è stato trasferito all’istituto islandese di storia naturale e qui sarà esaminato per valutare, tra le altre cose, le sue condizioni di vita e lo stato nutrizionale. 

L’orso polare non è una specie autoctona dell'Islanda, ma le sue "gite" potrebbero diventare drammaticamente frequenti. Sempre più spesso, infatti, capita che lastre di ghiaccio si stacchino dalla Groenlandia a causa di quei cambiamenti climatici di cui quest’esemplare è una delle vittime principali