Emergenza maltempo, il Cdm stanzia 20 milioni per l'Emilia Romagna e 4 per le Marche
"Per fare fronte ai primi interventi urgenti, il soccorso e l'assistenza alla popolazione e il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture", ha spiegato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci
"Il governo ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Emilia Romagna e le Marche". La proposta è stata illustrata dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci in Consiglio dei Ministri. "Il provvedimento - ha spiegato - riguarda le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e la Regione Marche. Assieme allo stato di emergenza, che durerà 12 mesi per entrambe le Regioni, il Cdm ha stanziato 20 milioni di euro per l'Emilia Romagna e 4 per le Marche. Serviranno a "fare fronte ai primi interventi urgenti, il soccorso e l'assistenza alla popolazione e il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture".
Musumeci: "Figliuolo? Sta lavorando con grande responsabilità" -
"Ho il consuntivo del commissario Figliuolo, sta lavorando con grande senso di responsabilità". Così il ministro Protezione Civile e delle politiche del mare Nello Musumeci interpellato dai cronisti sul ruolo del commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione dello scorso anno in Emilia Romagna, Marche e Toscana, Francesco Paolo Figliuolo, mentre lasciava Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri.
Salvini: "In Emilia Romagna di soldi ne sono stati mandati" -
Intanto, sulla polemica governo-opposizione sui fondi post alluvione in Emilia Romagna, è intervenuto il vicepremier Matteo Salvini. "Di soldi ne sono stati mandati: sarà giusto capire se tutti hanno fatto la loro parte. Io non ho ora elementi per dire se qualcuno ha perso tempo o soldi. A me interessa solo che si faccia tutto quello che si deve come si sta facendo ora".
Priolo: "Salvini e Musumeci possono controllare spese dell'Emilia Romagna" -
"Il ministro Salvini, come il ministro Musumeci, possono andare a controllare le spese sostenute dall'Emilia-Romagna per l'emergenza alluvione del 2023 nelle banche dati che sono a disposizione del governo in tutte le sue articolazioni". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, rispondendo alle richieste del titolare del Mit di chiarimenti su come siano stati spesi i soldi stanziati per l'alluvione del 2023. "Il governo bisogna che sia consapevole di ciò che possiede e di ciò che non possiede", ha aggiunto Priolo in un punto stampa.