Nell’universo delle emozioni negative, una delle più insidiose è la FOSO, acronimo che significa Fear of starting over. Indica la paura di ricominciare dopo una storia d’amore finita male o, peggio ancora, il sentimento che non permette di uscire da una relazione insoddisfacente. La causa di tutto questo è il timore di ritrovarsi soli e di essere costretti a rimettersi in gioco, ricominciando tutto da capo. La FOSO è un fenomeno che si va diffondendo soprattutto tra i ragazzi della Generazione Z, ma che coinvolge persone di ogni età, sia uomini che, soprattutto, donne.
CHE COS’È LA FOSO – La paura di ricominciare è una delle emozioni negative sperimentate con maggiore frequenza. Non sorge solo quando si tratta di lasciare un partner, ma quando si devono affrontare importanti novità nella vita, come cambiare lavoro, trasferirsi in un’altra città e in generale affrontare grandi trasformazioni nella propria vita. Affrontare novità e cambiamenti è un’esperienza comune, ma non tutti la vivono in modo positivo: ogni ripartenza richiede energia e volontà di mettersi in discussione. C’è chi è capace di affrontare tutto questo con la curiosità e lo spirito di iniziativa necessari a superare il senso di ansia che ogni situazione nuova porta inevitabilmente con sé, e chi invece è dominato dalla preoccupazione e dal timore fino a rimanerne paralizzato. Sono soprattutto le persone ansiose a vivere il cambiamento come un salto nel buio: entro certi limiti il timore delle novità e la cautela nell’affrontarle sono un comportamento saggio e prudente, e un meccanismo atavico di sopravvivenza che ci impedisce di fare mosse troppo azzardate correndo inutili pericoli. Se però l'ansia diventa eccessiva, può immobilizzarci e impedirci di vivere una vita piena e felice. Ad esempio, in campo amoroso, può capitare che ci imprigioni in una relazione insoddisfacente o addirittura tossica, impedendoci di riappropriarci della nostra vita e di trovare un compagno capace di amarci per davvero.
LA FOSO NELLE RELAZIONI DI COPPIA – La paura di ricominciare è particolarmente paralizzante in campo amoroso. Lasciare un partner con il quale, magari, si sta da molto tempo può essere una decisione difficile, dalla quale derivano conseguenze importanti per entrambi. Oltre agli aspetti pratici che si verificano, ad esempio, se si possiedono beni in comune come nel caso di coppie conviventi, la rottura è in sé un gesto doloroso e complesso. Quando poi ci si ritrova liberi si deve ripartire dall’inizio: cercare un nuovo potenziale partner, trovare la persona giusta, avvicinarsi gradualmente creando un nuovo terreno comune, costruire una nuova relazione e infine abbandonarsi a un nuovo legame affettivo. Il cammino può essere lungo e richiedere molto impegno: un po’ di titubanza è inevitabile, anche se non c’è alternativa. Cominciare una nuova storia porta con sé la necessità di affrontare un periodo di solitudine, il timore di essere rifiutati da una persona che ci interessa e la difficoltà di comprendere se una relazione che ci sta a cuore è davvero legata per entrambi alla sfera amorosa o a quell’amicizia: questi timori sono proprio i sentimenti su cui fa leva il partner dominante in una relazione tossica, per legare a sé il compagno più debole ed esercitare su di lui il maggior controllo possibile. I pericoli che si corrono restando prigionieri di un rapporto disfunzionale sono purtroppo ben noti a tutti: per questo, una volta compresa la realtà dei fatti, è indispensabile trovare la forza per troncare e allontanarsi: solo dalla capacità di rimettersi in gioco nasce la possibilità di ritrovare se stessi ed essere di nuovo felici.
COME VINCERE LA FOSO – La paura di ricominciare si può vincere, anche se non sempre è un percorso facile. Ecco però alcuni spunti di riflessione e qualche strategia per gestire la FOSO.- Inutile negare la propria paura: la FOSO, come tutte le emozioni negative, deve essere accettata con consapevolezza e senza vergogna. Interroghiamoci semmai per capire se non è in realtà la spia di altre ansie e timori diversi. Capire qual è la vera causa della nostra angoscia renderà più facile affrontarla e risolverla.
- Meglio single che male accompagnati – Trascinare un rapporto che non funziona genera ansia, scontento e infelicità, senza possibilità di miglioramento. Preclude inoltre la possibilità di incontrare un nuovo partner, capace di renderci felici. Cerchiamo il dialogo con il nostro compagno e valutiamo con lui la situazione: se ci rendiamo conto che non c’è niente da fare, non ci resta che superare la paura, troncare e ripartire da capo.
- Prendiamoci il tempo - È anche comprensibile che, una volta usciti da una relazione difficile, servano tempo e pazienza prima di volersi impegnare in un nuovo legame. Concediamo a noi stessi tutto il tempo necessario, ma nello stesso tempo, non chiudiamoci nel rifiuto e nell’isolamento: un nuovo possibile compagno potrebbe avvicinarsi a noi quando meno ce lo aspettiamo.
- Cerchiamo gli amici – Il loro affetto è un supporto importante, capace di confortarci e darci energia interiore. Da loro possiamo avere anche un parere esterno, più obiettivo del nostro: non dimentichiamo però che la decisione ultima tocca sempre a noi.
- Impariamo a controllare l’ansia – Il timore e l’insicurezza si possono controllare e vincere grazie a semplici tecniche antistress. Proponiamoci traguardi ragionevoli e affrontiamo il nostro percorso di ripartenza, sapendo che sarà un cammino fatto di progressi e di ricadute. In fondo, anche una lunga strada si percorre sempre un passo dopo l’altro.