Maltempo in Emilia-Romagna: allerta rossa e scuole chiuse, oltre mille sfollati | A Modigliana "è esploso il fiume", evacuazioni anche a Bologna | Sospesi molti treni
Inondato Castel Bolognese. Faenza alluvionata, esondano i fiumi Marzeno e Lamone. Ad Ancona straripa l'Aspio, strade allagate e zone isolate
"Evitare tutti gli spostamenti". Il ciclone Boris si abbatte sull'Emilia-Romagna, determinando un'altra grave ondata di maltempo. L'intera Regione è flagellata da piogge, nubifragi e livelli d'acqua pari al doppio di quelli che si registrano in un mese intero. Le scuole nella zona rossa resteranno chiuse in gran parte delle province. L'allerta, inizialmente arancione, è stata innalzata a rossa e tale resterà fino alla mezzanotte di giovedì. L'innalzamento del livello del torrente Savena preoccupa a Bologna mentre a Modigliana (Forlì-Cesena) fa paura la piena del torrente Tramazzo. Inondato Castel Bolognese (Ravenna) e alluvionata Faenza, dove sono esondati i fiumi Marzeno e Lamone. Sono oltre mille le persone sfollate in tutta la Regione. Sospesa la circolazione di molti treni. Ad Ancona straripa l'Aspio, strade allagate e zone isolate.
Oltre mille sfollati in tutta l'Emilia-Romagna -
Oltre 800 persone sono state evacuate nel Ravennate, altre 165 nel Bolognese e per tutti la notte è trascorsa nei centri di accoglienza messi a disposizione da Comuni e prefetture. Sindaci e amministratori locali hanno diramato appelli tramite ogni canale disponibile, dagli altoparlanti ai post su Facebook, invitando gli abitanti a restare ai piani alti.
In Emilia-Romagna scuole chiuse -
Giovedì le scuole rimarranno chiuse nelle quattro province interessate dall'allerta rossa per il maltempo: Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna. Questa è la raccomandazione della Regione, ora ciascun Comune emetterà una specifica ordinanza, che interesserà tutte le scuole dalle elementari in su. Potranno esserci distinguo per nidi e materne.
Molti treni sospesi -
La circolazione ferroviaria è sospesa dalla nottata tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di un fiume. Ne dà notizia Trenitalia, specificando che sono stati cancellati sette treni Alta Velocità e Intercity, limitati 11, e altri cinque Intercity notte instradati su percorsi alternativi.
Evitare gli spostamenti, chiesto lo smart working per tutti -
"Quello che stiamo cercando di mettere in atto sono i comportamenti migliori per la nostra popolazione: evitare tutti gli spostamenti in questo momento riteniamo che sia la cosa migliore". Irene Priolo ha spiegato il perché della scelta condivisa con i presidenti delle province di chiudere le scuole. "Chiedo anche di consentire eventualmente a tutti i lavoratori che possono usufruire dello smart working di evitare degli spostamenti e quindi di rimanere nelle proprie abitazioni", ha aggiunto la presidente.
Inondato Castel Bolognese, alluvionata Faenza -
Nella notte il fiume Serio è esondato a Castel Bolognese (Ravenna) e l'acqua ha raggiunto il centro della città. Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza e hanno invaso le strade della cittadina. Allagato il quartiere Borgo, la zona rossa delle due precedenti alluvioni del 2023, e non solo.
Il sindaco di Modigliana: "Situazione grave, il fiume è esploso" -
"La situazione è più grave rispetto al 2023. Abbiamo evacuato alcune persone, stiamo verificando ora. Siamo in contatto con la prefettura. Il fiume è esploso in questi minuti". Lo ha affermato il sindaco di Modigliana (Forlì-Cesena) Jader Dardi. Il piccolo Comune era già stato devastato da un'infinità di frane nel maggio 2023, quando l'alluvione dei fiumi colpì la Romagna.
Ad Ancona straripa l'Aspio, strade allagate e zone isolate -
Ad Ancona è straripato il torrente Aspio, intere zone della città e gran parte delle strade sono chiuse. Chiusa anche la strada di San Biagio e le frazioni Paterno-Montesicuro sono isolate per alcune frane. Completamente allagata tutta la zona intorno all'Ikea.
Lugo, rotto l'argine del fiume Senio -
Nel Ravennate si è verificata la rottura dell'argine del Senio a Cotignola, che potrebbe comportare problemi in particolare nelle zone di Lugo. Il Comune ha invitato la popolazione "in via precauzionale a salire ai piani alti con acqua, cibo, medicinali, beni di prima necessità, cellulare e caricabatterie". L'esondazione del fiume ha inoltre "caricato il Canale Emiliano Romagnolo, che potrebbe trasportare acqua anche nelle aree di Villa San Martino e Zagonara".
Salvataggi e interventi col gommone nel Forlivese -
Dal tardo pomeriggio sono in corso diversi interventi per soccorsi a persone in difficoltà tra i Comuni di Rocca San Casciano, Modigliana e Tredozio, nel Forlivese. A Valmaggiore sono state salvate due persone bloccate da una frana, in piazzale Foro Boario a Rocca San Casciano, due anziani sono stati recuperati dai vigili del fuoco con gommoni a seguito dell'allargamento della loro abitazione. In corso altri interventi per persone isolate.
Aereo biposto partito dal Modenese disperso sull'Appennino -
Un aereo da turismo biposto partito da Pavullo nel Frignano (Modena), e diretto in Francia, risulta disperso in Appennino. A bordo c'erano tre persone di nazionalità francese. L'ultima segnalazione dei radar lo avrebbero localizzato in zona Sassalbo, comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara. La zona individuata per le ricerche è nei territori tra Reggio Emilia, Parma e appunto Massa Carrara.
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Maltempo anche in Campania -
Non si arresta l'ondata di maltempo in Campania. La Protezione Civile, considerata l'attuale instabilità meteorologica e il permanere della perturbazione sul territorio regionale, ha nuovamente prorogato la vigente allerta meteo di colore giallo per temporali di ulteriori 24 ore. Pertanto, la criticità idrogeologica già in atto, permarrà fino alle 6 di venerdì 20 settembre. Il particolare quadro meteo determina una incertezza previsionale, si spiega in una nota: i temporali saranno repentini ma intensi a scala locale e potranno essere accompagnati da grandine, fulmini, raffiche di vento.
Nelle Marche allagamenti e smottamenti -
Auto in panne, sottopassi allagati, alberi caduti, smottamenti: proseguono gli interventi dei vigili del fuoco nelle Marche per il maltempo che ha colpito soprattutto le province di Ancona e Macerata, maggiori criticità nei comuni tra Numana e Porto San Giorgio. Nella frazione Grotte di Loreto le squadre hanno prestato soccorso ad automobilisti in difficoltà ed evacuato il personale di un locale commerciale della zona.
Le minacce e i rischi del maltempo -
Gli esperti hanno raccomandato di prestare attenzione al rischio idrogeologico che potrebbe essere determinato dai temporali. Saranno possibili allagamenti, esondazioni, caduta massi e frane in considerazione della fragilità dei territori e degli incendi dei mesi scorsi. In considerazione delle raffiche di vento, monitorare il verde pubblico e le strutture esposte alle sollecitazioni.
In Toscana allerta arancione -
Piogge abbondanti interessano anche il versante nord orientale della Toscana. La Sala operativa della Protezione civile regionale ha dunque emesso un'allerta arancione per rischio idrogeologico idraulico. Rimane valido fino alle 18 di domani, giovedì 19 settembre, il codice giallo, per le aree confinanti con quelle interessate dal codice arancione: l'area di Firenze, la Val di Bisenzio e dell'Ombrone, il Valdarno superiore, la Valdichiana, la Valle del Serchio in Garfagnana.e appenniniche e tenderanno ad attenuarsi dal pomeriggio.