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Il nuovo Battlefield torna alle origini: sarà ambientato nel presente

Via gli Specialisti e le sfide multigiocatore per oltre 100 giocatori: il nuovo sparatutto di EA cerca di riproporre lo spirito del terzo e quarto episodio

© Ufficio stampa

Si torna a parlare di Battlefield, la storica saga di DICE ed Electronic Arts che da sempre lotta con Call of Duty per conquistare chi ama gli sparatutto: il responsabile della serie Vince Zampella ha confermato che il nuovo capitolo tornerà a un'ambientazione moderna, abbandonando il contesto "futuristico" visto in Battlefield 2042, e adotterà alcune scelte che segneranno un "ritorno alle origini".

Con la prima illustrazione ufficiale a dare un'idea dei conflitti per aria, terra e mare che animeranno il nuovo episodio, Zampella ha ribadito che la fonte di maggiore ispirazione per questo nuovo episodio sviluppato dagli svedesi di DICE saranno due dei capitoli di maggior successo nella storia del franchise: Battlefield 3 e Battlefield 4.

Il fallimento dell'episodio futuristico ha spinto lo studio a ritornare sui propri passi, abbandonando alcuni cambiamenti come l'introduzione degli Specialisti e riducendo la portata di un comparto multiplayer che si era spinto fino a 128 giocatori, con il rischio di rendere le partite sì impressionanti dal punto di vista prettamente "numerico", ma poco divertenti e mai in grado di ricreare le stesse sensazioni dei capitoli precedenti. Per questo, DICE tornerà a mappe per un massimo di 64 giocatori ed eliminerà gli Specialisti, incapaci di fare breccia nel cuore degli appassionati, sarà accompagnata da un ritorno al sistema di classi che eviterà di mettere in scena un numero eccessivo di elementi.

Di certo, la scelta di tornare al passato non significa che il nuovo Battlefield sarà un episodio "minore": con DICE, Criterion Games, Ripple Effect, Motive Studio e la guida di Zampella (creatore di Call of Duty e Titanfall), infatti, lo sparatutto dovrebbe aggiustare il tiro e proporre una formula sempre ambiziosa ma maggiormente tarata verso i gusti della community, così da cercare di riconquistare coloro che non hanno apprezzato la svolta di Battlefield 2042 e cercare di "vincere" il confronto con il nuovo episodio di Call of Duty che, nel mentre, sembra promettere davvero bene.