La diva delle dive. Sophia Loren compie 90 anni il prossimo 20 settembre e si preannunciano grandi festeggiamenti: un evento strettamente privato a Roma e tante iniziative in Italia e all'estero per celebrare la sua carriera straordinaria. Protagonista di una delle stagioni più felici del nostro cinema, tutto per lei ha avuto inizio vincendo un concorso di bellezza.
Sophia Loren: una vita straordinaria -
Figlia di un'insegnante di pianoforte e di un immobiliarista, Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone è nata a Roma nel 1934. Sua madre, Romilda Villani, aveva vinto nel 1932 un concorso per andare a Hollywood come sosia e controfigura di Greta Garbo ma rinunciò per la forte opposizione dei suoi genitori. L'infanzia e l'adolescenza trascorse a Pozzuoli, segnate da una condizione economica precaria. A dare una chance fortunata alla giovane futura diva è stato il premio in denaro ricevuto per aver vinto il suo primo concorso di bellezza a quindici anni, che le consentì di poter far ritorno nella Capitale. Seguirono altri concorsi di bellezza, la partecipazione a Miss Italia nel 1950 (dove si aggiudicò la fascia di Miss Eleganza), le pose nei fotoromanzi e i primi ruoli marginali in diverse pellicole cinematografiche, che a poco a poco le portarono visibilità. La svolta arrivò nel 1951, dall'incontrò con il produttore Carlo Ponti, che in seguito la sposò. La capacità di spaziare dal drammatico al comico, la forte personalità e la fresca esuberanza, un temperamento sensibile e versatile. Tutto il resto è storia, anzi, mito: i film con i registi più importanti e gli attori che hanno segnato il Novecento e oltre, i riconosciuti meriti artistici e professionali che le hanno portato due premi Oscar e altri innumerevoli e prestigiosi riconoscimenti.
Come avere occhi grandi come Sophia Loren -
A contribuire a rendere unica la Loren nell'immaginario collettivo è anche il suo iconico make up, un “signature look” rimasto immutato nel tempo: labbra nelle tonalità naturali, sguardo intenso e seducente definito dall’eyeliner nero. Accentuati e magnetici, gli occhi sono i veri protagonisti, esaltati da un tratto grafico che già dagli anni Sessanta ha anticipato quello che poi è stato definito cat-eye. Per ingrandire la forma, e dare la caratteristica forma a mandorla, il prodotto va steso seguendo l'attaccatura delle ciglia superiori e realizzando una linea di medio spessore. Più sottile, invece, il tratto che sottolinea la rima inferiore. Una volta ricongiunti, vanno a creare una sorta di "codina" affilata in corrispondenza dell'angolo esterno dell'occhio, che a sua volta incornicia al suo interno un triangolino da “riempire” sempre di nero. Per il tocco finale, ci vuole il mascara. Le amanti del trucco “bold” possono ricorrere anche all’applicazione delle ciglia finte.
