E' polemica ad Ozieri perché la tragedia del bambino schiacciato e ucciso dalla porta di calcio non ha fermato la festa patronale in onore della Beata Vergine del Rimedio. In particolare si è tenuto il concerto di Fedez, con migliaia di fan in festa. Il sindaco, Marco Peralta, dai canali social ha spiegato che per motivi di ordine pubblico le autorità hanno deciso di non annullare il concerto. Alla bufera social, diretta verso gli organizzatori, ha risposto però il cantante milanese che si è sentito messo sotto accusa dai media. E sul suo Instagram posta un video carico di insulti.
"La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco - scrive il sindaco di Ozieri sui social -. È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione. Oggi la nostra Comunità è stata colpita da un'immane tragedia: un piccolo angelo, Gioele, non è più tra noi. Il pensiero va alla famiglia che, in questo momento, sta vivendo il dolore più grande che si possa provare: la perdita di un figlio. L'amministrazione comunale si stringe intorno alla Famiglia, che non ha più il suo piccolo angelo". "È doveroso infine precisare che, visto il gran flusso di persone - conclude Peralta - gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l'evento in programma per ragioni di ordine pubblico".
Al concerto 15mila persone, annullati gli eventi successivi -
A Ozieri erano arrivate circa 15mila persone da tutta la Sardegna. Oggi, invece, sono stati annullati tutti gli appuntamenti previsti nella festa patronale. "A seguito della tragedia accaduta ieri nella nostra città, la Società religiosa Beata Vergine del Rimedio - si legge in un post su Facebook - svolte tutte le considerazioni del caso, ritiene opportuno annullare i festeggiamenti civili e processione di gruppi folk e cavalieri di oggi domenica 15 settembre. Confermiamo le celebrazioni prettamente religiose stringendoci con affetto al dolore della famiglia. Una scelta dolorosa ma dovuta. Una scelta che avremmo dovuto prendere già da ieri ma impossibilitati per motivazioni di ordine pubblico e tecnico-logistiche alle quali ci siamo dovuti attenere scrupolosamente".
Fedez e gli insulti ai giornalisti -
"Ho suonato ad Ozieri in provincia di Sassari sono stato avvertito di questa terribile tragedia poco prima di salire sul palco prima di esibirmi ho chiesto al pubblico di fare un minuto di silenzio per commemorare Gioele ed esprimere la nostra vicinanza alla famiglia", ha detto Fedez in una storia su Instagram. Poi ha iniziato a parlare della polemica e tirato in ballo i mezzi di comunicazione: "Nessuno si è permesso di dire nulla, vergogna a chi? Come si fa? Solo perché è andata virale la settimana scorsa la roba dell'autotune sbagliato allora dici una cazzata senza avere il minimo di rispetto verso una tragedia del genere? Questo la dice lunga sullo stato di salute dell'informazione italiana, fate schifo".