Oltre 700 tra siti web, gruppi e profili social sono stati chiusi nell'ambito di un'indagine della polizia di Palermo sul traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine. Le pagine web venivano utilizzate dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle italiane. Tra i contenuti utilizzati per attrarre nuovi "clienti" c'erano anche vere e proprie offerte con prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.
Il costo dei viaggi e le modalità di pagamento -
L'attività di analisi, a partire da novembre 2023, ha consentito di avviare indagini, effettuare riscontri nell'ambito di inchieste in corso e acquisire informazioni su luoghi di partenza o transito dei migranti e su nuove modalità di trasporto, utili anche ai fini del monitoraggio del fenomeno e dello scambio informativo diretto con la polizia libica e tunisina. Nei siti erano indicati il costo del viaggio (circa 4.600 euro a persona), le modalità di pagamento (trasferimenti sui circuiti money transfer) e il tipo di viaggio garantito (ad esempio i cosiddetti Vip).
Gli account usati da trafficanti in Libia ed Egitto -
Con il coordinamento della procura di Palermo sono stati svolti accertamenti su più di mille tra pagine, gruppi e profili social, di cui 728 sono stati chiusi e altri sono in corso di chiusura anche grazie alla collaborazione con Meta. Si tratta prevalentemente di account in uso a trafficanti attivi in Libia, ma anche in Egitto.