"Pomeriggio Cinque" torna sul caso di Alex Marangon, il barista 25enne trovato senza vita su un isolotto del fiume Piave dopo aver partecipato a un rito sciamanico nell'abbazia di Vidor (Treviso), la notte tra il 29 e il 30 giugno. Insieme ai genitori del ragazzo, i quali continuano a farsi numerose domande su una vicenda ancora avvolta nel mistero, la trasmissione di Canale 5 ha mandato in onda un audio esclusivo dello stesso Alex, inviato a un suo amico solo pochi mesi prima della sua morte.
"Sono arrivato prima in una casa condivisa, adesso ho mangiato una pizza - esordisce il giovane nel messaggio vocale, soffermandosi quindi sui riti ai quali si era avvicinato, fino alla cerimonia nell'abbazia di Vidor - Sembra che ci siano buone proposte, tante news. Ho già detto che lo faccio tutta la stagione e andrò a fare una cerimonia con l'Ayahuasca".
Come spiegato in un servizio di "Pomeriggio Cinque", l'Ayahuasca è un'erba amazzonica allucinogena che se ingerita in dosi minima provocherebbe solo un'alterazione dello stato psichico, ma in porzioni più alte potrebbe rivelarsi fatale.
"Alex già da aprile sapeva che sarebbe andato a fare una prova con l'Ayahuasca, e abbiamo le prove sia tra i messaggi, sia nell'audio inviato al suo amico - ha spiegato il papà del giovane, ospite nella trasmissione condotta da Myrta Merlino. Quindi, l'uomo prosegue: "Ho ancora un messaggio in cui chiesi ad Alex dove andava di preciso e lui mi disse che sarebbe partito per Vidor e che poi gli avrebbero mandato la posizione esatta".